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POLITICA

Conte: fondamenti economia solidi

Manovra. Salvini: Bruxelles può mandare 12 letterine, ma non cambia

"Quello in atto è un attacco all'economia italiana" spiega il vicepremier. Moscovici insiste: "Tria non ha cambiato numeri". Dombrovskis avverte: "non si può curare il problema del debito con più debito". La Borsa di Milano intanto rallenta - dopo un avvio in rialzo - e lo spread torna a superare quota 300.

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Tutto come previsto. Lo aveva detto in più occasioni, l'ultima dopo la cena di governo con Di Maio e Conte: la Commssione europea boccerà la manovra. E così è stato. Matteo Salvini - dai microfoni di Rtl 102,5 - torna a parlare della legge di bilancio italiana dopo l'altolà comunitario e attacca: "Bruxelles può mandare 12 letterine, da qui fino a Natale, ma la manovra non cambia, noi tiriamo dritto. Quello in atto è un attacco all'economia italiana".

"L'obiettivo è crescere il doppio di quanto abbiamo previsto. Se perdiamo la scommessa? Se gli italiani vogliono mandarci a casa ci manderanno a casa, io non sono attaccato alla poltrona ma sono convinto che ce la facciamo, perché c'é un'Italia che ha voglia di correre e non di essere serva di regole sciocche", prosegue il vicepremier.

Salvini poi si rivolge al Capo dello Stato, Sergio Mattarella che chiede più attenzione ai deboli: "con la nostra manovra economica - sottolinea - si aumentano le pensioni di invalidità e si consente a molti di andare in pensione. Gli italiani mi hanno chiesto più lavoro, meno tasse e meno burocrazia. Se io avessi dovuto rassegnarmi non avrei fatto quello che ho fatto sull'immigrazione - ha aggiunto Salvini -. Gli italiani hanno già pagato: ci sono 5 milioni di poveri, non lo accetto, non cancellerò la povertà ma voglio mettere in tasca degli italiani più soldi".

Conte: fondamenti economia Italia solidi
"Siate sicuri che i fondamenti della nostra economia sono forti soldi e il governo farà la sua parte" per aiutare le imprese a crescere. Cosi' il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla platea delle imprese italiane presenti, a Mosca, alla Fiera del settore calzature e pelletteria Obuv."Siamo una grande squadra, il governo, gli imprenditori, le istituzioni, dobbiamo fare sistema", ha proseguito."Nella manovra stiamo dando attenzione anche a sgravi fiscali - ha rassicurato - in Italia nel tempo si e' accumulato un costo lavoro che non ci rende competitivi". Conte ha però rassicurato che l'Italia ha "tutte le carte in regola per liberare le sue potenzialita'". 

Castelli: "nessuna revisione della manovra. Abbiamo detto verità sui numeri"
La conferma che non ci sarà alcuna "revisione" della manovra arriva anche dal sottosegretario all'economia, Laura Castelli che spiega: "Abbiamo detto la verità sui numeri e non facciamo come i governi precedenti che sparavano cifre esilaranti per poi ottenere norme catastrofiche". 

Moscovici: "Tria non ha cambiato i numeri"
"Nella sua risposta alle osservazioni che avevamo avanzato la scorsa settimana, il ministro Giovanni Tria non ha cambiato i numeri e non ha risposto alle nostre tre domande - spiega Pierre Mosvocini, Commissario agli affari economici Ue in una intervista a "Repubblica"-. D'altra parte assume chiaramente che la manovra si muove fuori dalle regole. Per questa ragione consideriamo il Dpb una chiara e pianificata deviazione significativa rispetto agli obiettivi concordati e sottoscritti dallo stesso governo Conte a giugno. Il che spiega il perchè chiediamo un nuovo bilancio entro il 13 novembre e seguiamo le procedure per convincere il governo a farlo".

"In effetti non è mai successo prima dalla nascita dell'euro, ma non è la fine della storia. Anzi, siamo ancora in un processo di dialogo costruttivo, sebbene all'interno di un quadro chiaro e di una decisione forte e senza precedenti - sottolinea Moscovici -. La mia porta è sempre aperta e spero che il governo italiano ascolti questo messaggio". 

Dombrovskis: non si può curare il problema del debito con più debito
"Le nostre richieste sono nell'interese stesso dell'Italia e del popolo italiano. Non si può curare il problema del debito con più debito - ha spiegato a sua volta il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in una intervista ad "Avvenire" - Questa manovra frena la crescita. Chiediamo almeno un minimo aggiustamento strutturale". 

Tajani: è una manovra che non prevede crescita
"La Commissione Europea può pure aprire una procedura d'infrazione, non casca il mondo, non è quello il problema. Il problema sono i risparmi degli italiani, i posti di lavoro che non si creano. Con il reddito di cittadinanza si fa un po' di assistenzialismo per un po' di italiani, aiutando il lavoro nero che è in mano a camorra, mafia e 'ndrangheta". Così Antonio Tajani, al programma "I Lunatici" di Rai Radio2, ha commentato la bocciatura giunta dall'Unione Europea.

"Questa manovra - ha spiegato il presidente del Parlamento Europeo - non prevede nulla per la crescita, non riduce la pressione fiscale, dà il reddito di cittadinanza a pochi italiani perché lo percepiranno anche i rom e gli stranieri che arrivano da Paesi che hanno accordi bilaterali con l'Italia. Il problema non è quello che dice Bruxelles, ma ciò che accade in Italia". 

Zingaretti: Di Maio-Salvini stanno facendo pagare la loro campagna elettorale per europee
Dello stesso avviso di Tajani anche il Governatore della Regione Lazio, candidato alla segretreria del Pd, Nicola Zingarettì che spiega £come Salvini e di Maio stanno facendo pagare agli italiani la loro campagna elettorale per le europee". E prosegue: "Hanno il consenso, hanno raccolto meglio del Partito Democratico un'esigenza sentita dagli italiani e una voglia di giustizia, di lottare contro la poverta', la cavalcano, la rappresentano, ma poi fanno l'opposto. Della poverta' o della lotta alle ingiustizie se ne fregano hanno messo in campo una manovra che per gli italiani è un disastro".

La polemica: il caso della 'scarpa' di Ciocca
"In un primo momento si sorride e si banalizza perché è ridicolo, poi ci si abitua a una sorda violenza simbolica e un giorno ci si sveglia con il fascismo. Restiamo vigili! La democrazia è un tesoro fragile". Lo scrive su Twitter il Commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici commentando l'azione dell'eurodeputato leghista Angelo Ciocca che ha preso i fogli della relazione di Moscovici e vi ha poggiato sopra una scarpa. 

Sulla polemica interviene anche l'ex pemier Matteo Renzi: "L'Europa boccia la manovra e la reazione leghista è immediata: un eurodeputato pesta in diretta 'con una scarpa Made in Italy' gli appunti del Commissario Europeo. Siamo oltre il ridicolo. Per i giornalisti internazionali è una farsa, per le famiglie italiane è una tragedia". 



Il vicepremier Matteo Salvini si è limitato a replicare su questo episodio: "L'Europa non la cambiamo con le provocazioni". 

Borsa di Milano rallenta, spread a 315 punti 
La Borsa di Milano rallenta con il Ftse Mib che guadagna lo 0,1% a 18.832 punti, all'indomani della bocciatura dell'Ue della manovra. In territorio negativo le banche. Stabile lo spread tra Btp e Bund che apre a 315 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,56%.