ECONOMIA
La quota di mercato è scesa dal 35% al 23% in un anno
Meno smartphone e più economici: la nuova strategia di Samsung
L'intento è quello di ridurre il numero di smartphone da lanciare sul mercato nel 2015 e nel contempo aumentare l'offerta di device di fascia bassa, per puntare sui mercati emergenti dove avanzano Lenovo, Huawei, Xiaomi. L'azienda sudcoreana resta il numero uno mondiale, ma il suo peso sul mercato è in calo
Samsung ridurrà considerevolmente l'offerta per posizionarsi su una gamma di prodotti meno cara e dunque più accessibile nei paesi emergenti. La nuova strategia è stata confermata da un portavoce del gruppo in occasione di una conferenza stampa a New York. Il gigante sudcoreano reagisce, così, alle perdite di posizioni subite negli ultimi trimestri annunciando una sterzata strategica che gli analisti attendevano da tempo.
Nel terzo trimestre Samsung ha registrato un pesante calo sugli utili netti, quasi dimezzati rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Secondo la società di ricerche Idc, la quota di Samsung si è abbassata al 23%, dal 35% che deteneva nel 2013, mentre Apple, che da sempre si concentra su modelli di fascia alta con l'iPhone, a fronte dei vari modelli Galaxy della casa coreana, detiene il 12% del segmento smatphone.
Ora il gruppo Samsung cercherà di contrastare l'assalto partito negli ultimi due anni dai produttori cinesi, in particolare Huawei, Lenovo, Wiko e Xiaomi, rafforzando le new entry di fascia più popolare.
Nel terzo trimestre Samsung ha registrato un pesante calo sugli utili netti, quasi dimezzati rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Secondo la società di ricerche Idc, la quota di Samsung si è abbassata al 23%, dal 35% che deteneva nel 2013, mentre Apple, che da sempre si concentra su modelli di fascia alta con l'iPhone, a fronte dei vari modelli Galaxy della casa coreana, detiene il 12% del segmento smatphone.
Ora il gruppo Samsung cercherà di contrastare l'assalto partito negli ultimi due anni dai produttori cinesi, in particolare Huawei, Lenovo, Wiko e Xiaomi, rafforzando le new entry di fascia più popolare.