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POLITICA

Salute

Sanità, 3.672 casi di morbillo nel 2017. Oggi voto in Senato sul decreto vaccini

L'89% dei casi si è registrato in soggetti non vaccinati ed il 6% in soggetti vaccinati con una sola dose

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Sono saliti a 3.672 i casi di morbillo registrati in Italia dall'inizio dell'anno e tre sono i decessi confermati. Lo rileva l'ultimo bollettino settimanale dell'Istituto superiore di sanità (Iss) relativo alla settimana 10-16 luglio.    

L'89% dei casi si è registrato in soggetti non vaccinati ed il 6% in soggetti vaccinati con una sola dose. Nel 35% dei casi si è registrata almeno una complicanza, nel 41% si è reso necessario il ricovero e nel 22% l'accesso al Pronto soccorso. Sono stati 263 i casi segnalati tra gli operatori sanitari. L'età media dei pazienti è di 27 anni.    

L'ultima rilevazione dell'Iss, relativa alla settimana 3-9 luglio, segnalava complessivamente 3.500 casi di morbillo nel 2017.

Vaccini, voto al Senato 
Si è concluso ieri  in Senato l'esame degli emendamenti al decreto legge sui vaccini, la cui approvazione dovrebbe avvenire oggi. Queste le novità contenute nella norma.

Obbligatori e consigliati
L'aula di Palazzo Madama ha confermato la riduzione da dodici a dieci dei vaccini obbligatori e sono: l'anti-poliomielitica, l'anti-difterica, l'anti-tetanica, l'anti-epatite B, l'anti-pertosse e l'anti-Haemophilus influenzae tipo b. Quelli sempre obbligatori, ma solo fino al 2020 sono: anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella. Nel nuovo decreto si prevede che 4 vaccinazioni diventeranno fortemente consigliate dalle Asl, oltre che gratuite come già previsto dal Piano nazionale: si tratta di quelle contro il meningococco C e B, che fino ad ora erano nel gruppo delle obbligatorie, e di quelle contro il rotavirus e lo pneumococco.

Riduzione sanzioni
Approvato il correttivo che fa diminuire le sanzioni amministrative: l'importo sarà al minimo 100 e al massimo 500 euro. In origine la multa prevista andava dai 500 ai 7.500 euro. Cancellata anche la previsione che stabiliva la perdita della patria podestà.

Anagrafe vaccinale
E' stato inoltre confermata l'istituzione dell'anagrafe vaccinale e per l'integrazione degli obbiettivi dell'unità di crisi che monitora le attività del Servizio sanitario nazionale "per renderli funzionali alle esigenze di coordinamento tra tutti i soggetti istituzionali competenti in materia di prevenzione delle malattie infettive nonché di regia rispetto alle azioni da adottare in condizioni di rischio o allarme".

Monocomponente
Il Senato ha poi approvato l'emendamento presentato dalla relatrice Manassero, che prevede che un soggetto già immunizzato potrà adempiere all'obbligo vaccinale con vaccini in formulazione monocomponente o combinata in cui sia assente l'antigene per la malattia per cui si è già coperti.

Prenotazione in farmacia
Ok alla prenotazione delle vaccinazioni nelle farmacie convenzionate aperte al pubblico attraverso il Centro unificato di prenotazione (Cup). In particolare, la norma prevede "in via sperimentale e al fine di agevolare gli adempimenti vaccinali relativi all'anno scolastico 2017/2018".