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SANREMO

L'analisi della quarta serata

Sanremo 2021, conferenza. Il conduttore: l'Ama ter non ci sarà. Coletta: festival della resilienza

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Il 'modello Sanremo' farà scuola  sulla gestione di un evento di spettacolo così complesso durante la  pandemia. "Credo che il protocollo a cui abbiamo lavorato per tanti mesi diventerà un modello per eventi simili. È ammirato in Italia ma anche in Europa. Stiamo ricevendo tanti complimenti", ha detto il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, durante la quotidiana conferenza  stampa del Festival di Sanremo. "La sfida era unica nella storia di questo Festival. E' una edizione di grande orgoglio e anche di grande successo. E' un festival di grande resilienza, di chi ha tenuto per poter portare in scena una operazione culturale con una grande valenza etica. Questo il servizio pubblico deve fare. Questa kermesse ha rimesso in moto dopo un anno un mercato morto. Abbiamo ridato vita a questa espressione".

"I dati mi riempiono di gioia. Siamo orgogliosi di questo festival, di come è andato: dagli ascolti alla musica, a quello che era il desiderio alla vigilia. Insieme a Fiorello era quello che desideravamo fare, ma non speravamo in questi risultati: né di ascolti, né di fruizione. Li sognavamo, perché eravamo consapevoli di quello che andavamo a fare". Così Amadeus, nella quotidiana conferenza stampa del Festival di Sanremo.

"Non ci sarà l'Ama ter, lo abbiamo già deciso io e Fiorello, ci abbiamo scherzato. Se un giorno la Rai vorrà ancora affidarci il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia. Ma il terzo di seguito non ci sarà". Lo dice Amadeus in conferenza stampa. 

"Sanremo per me è un evento, parte da un'idea e poi si realizza, non può essere routine", spiega il conduttore e direttore artistico. "Ringrazio la Rai che mi ha regalato due anni che non dimenticherò mai, grazie a tutta l'azienda. Ma non vedo l'ora di tornare ai miei giochi, ai miei quiz, alla mia normalità".   

"Tra i pochi pregi che ho c'è la sincerità", continua. "Trovo Sanremo un motivo di gioia, orgoglio, un grande premio, l'apice di una carriera per un conduttore. Sono grato alla Rai, a Teresa De Santis, l'anno scorso di avermi affidato Sanremo, a Stefano Coletta che mi ha richiamato. Una proposta per due anni di seguito è un motivo di grande orgoglio. Ringrazio l'ad Fabrizio Salini".   

"Sono stati due Sanremo storici - dice ancora Amadeus - l'edizione dei 70 anni e poi questa, dai giovani alla pandemia. Ma dopo due edizioni così non ci sarà la terza". 



"L'emozione e la responsabilità di Sanremo sono quasi peggio delle bombe. Il mantra di questo festival così strano è non dimenticare ma accarezzare le ferite. Io dovrei ricordare le ferite, ricordare quello che è successo ma anche ricordare come si può vivere anche questa ferita, come si deve vivere con questa ferita". Così Giovanna Botteri, giornalista Rai, che questa sera sarà la co-conduttrice del Festival di Sanremo."Sono stata inviata di guerra - ha aggiunto - ho sempre vissuto all'estero. Io sono spessissimo da sola, sola con la telecamera. Io mi sono abituata a sentire quello che c'è oltre la telecamera. E questo Sanremo ci ha fatto sentire quello che c'è oltre la telecamera: c'è un'Italia che lotta, che si batte, con il cuore che batte assieme al nostro, con la voglia e il coraggio di farcela e uscire".

"Quest'anno al Festival non ci sono personaggi - afferma Achille Lauro - non c'è la voglia di fare scalpore ma la voglia di portare qualcosa di più di una semplice canzone. La musica oggi si guarda anche. E ho pensato di fare un viaggio nei generi musicali, incarnando l'essenza del genere: siamo partiti dal glam rock, poi siamo passati per il rock 'n rolls, volevamo portare un momento di leggerezza e spensieratezza, passando per il pop, con un omaggio agli incompresi. Siamo poi passati per il punk, un mondo senza regole, insomma un casino. Chiudiamo stasera con "C'est la vie", un omaggio all'orchestra classica".

Ospiti della serata finale del Festival di Sanremo di stasera saranno Ornella Vanoni e Francesco Gabbani. Poi ci saranno Riccardo Fogli, Michele Zarrillo e Paolo Vallesi. Per la parte sportiva, legata alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, presenti Alberto Tomba e Federica Pellegrini. E ancora Serena Rossi, Tecla Insolia, Giovanna Botteri, gli Urban Theory, Dardust e la Banda della Marina militare.