POLITICA
Tutto da rifare nel piccolo comune pesarese
Sant'Angelo in Vado commissariato: metà comune vota scheda bianca
Le schede bianche sono state 1.245 e sommate a 58 nulle, hanno dato luogo alla maggioranza assoluta. Al prefetto il compito di nominare il commissario, in carica fino alle prossime elezioni, le regionali del 2015
Tutto da rifare a Sant'Angelo in Vado, dove quasi metà degli aventi diritto ha votato scheda bianca impedendo così il raggiungimento del quorum. Una scelta politica contro un esito altrimenti scontato, visto che gli elettori non avrebbero avuto alternate di voto: alle elezioni era stata ammessa una sola lista.
Delle uniche due liste - Coltiviamo il Futuro con candidato sindaco Giannalberto Luzi e Progetto Comune con Massimo Guerra - la seconda è stata esclusa per vizi formali. "Un'ingiustizia - spiega Guerra raggiunto al telefono - le irregolarità non dipendevano da nostre responsabilità, perchè era stato il Comune a consegnarci erroneamente moduli sbagliati. Noi ci siamo fidati e siamo rimasti fuori".
La lista Progetto Comune ha presentato subito ricorso al Tar e al Consiglio di Stato ma senza risultati e allora, non riuscendo a trovare un 'accordo con gli avversari, ha preferito boicottare il voto. "Abbiamo parlato ai nostri sostenitori cercando di farli riflettere sul concetto di democrazia. Li abbiamo convinti che sarebbe stato meglio un commissario provvisario ad un governo a lista unica. Non ci aspettavamo di certo un tal riscontro. Votare scheda bianca è un gesto abbastanza estremo" precisa Guerra.
Invito invece accolto, perchè le schede bianche sono state 1.245 e sommate a 58 nulle, hanno dato luogo alla maggioranza assoluta. La lista Coltiviamo il Futuro di Sant'Angelo in Vado, del candidato Luzi, ex presidente Coldiretti Marche, ha ottenuto 1.269 voti, non abbastanza per superare la soglia. Ora sarà il prefetto a nominare un commissario fino alle prossime elezioni utili che, salvo sorprese, dovrebbero essere le regionali della primavera 2015.
Delle uniche due liste - Coltiviamo il Futuro con candidato sindaco Giannalberto Luzi e Progetto Comune con Massimo Guerra - la seconda è stata esclusa per vizi formali. "Un'ingiustizia - spiega Guerra raggiunto al telefono - le irregolarità non dipendevano da nostre responsabilità, perchè era stato il Comune a consegnarci erroneamente moduli sbagliati. Noi ci siamo fidati e siamo rimasti fuori".
La lista Progetto Comune ha presentato subito ricorso al Tar e al Consiglio di Stato ma senza risultati e allora, non riuscendo a trovare un 'accordo con gli avversari, ha preferito boicottare il voto. "Abbiamo parlato ai nostri sostenitori cercando di farli riflettere sul concetto di democrazia. Li abbiamo convinti che sarebbe stato meglio un commissario provvisario ad un governo a lista unica. Non ci aspettavamo di certo un tal riscontro. Votare scheda bianca è un gesto abbastanza estremo" precisa Guerra.
Invito invece accolto, perchè le schede bianche sono state 1.245 e sommate a 58 nulle, hanno dato luogo alla maggioranza assoluta. La lista Coltiviamo il Futuro di Sant'Angelo in Vado, del candidato Luzi, ex presidente Coldiretti Marche, ha ottenuto 1.269 voti, non abbastanza per superare la soglia. Ora sarà il prefetto a nominare un commissario fino alle prossime elezioni utili che, salvo sorprese, dovrebbero essere le regionali della primavera 2015.