Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/scambio-di-prigionieri-10-paracadutisti-russi-in-cambio-di-63-soldati-di-Kiev-5f939537-f18f-470b-a899-b173b6dafabb.html | rainews/live/ | true
MONDO

Continuano i combattimenti

Ucraina, scambio di prigionieri: 10 paracadutisti russi in cambio di 63 soldati di Kiev

All'alba i dieci parà sono stati consegnati alle autorità russe e in cambio Mosca ha consegnato 63 miltari ucraini. L'Ucraina ha annunciato mercoledì la cattura dei 10 parà russi i quali, secondo Mosca, avrebbero sconfinato in territorio ucraino "per errore"

Condividi
Soldato in Ucraina - immagine d'archivio (ansa)
All'alba, al posto di frontiera del valico di Nekhoteyevka, è avvenuto uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Dieci paracadutisti russi catturati una settimana fa dai militari di Kiev sono rientrati in patria. Mosca, in cambio, ha lasciato che 63 soldati ucraini tornassero in Ucraina.

I militari di Kiev sono stati fatti prigionieri quando sono entrati in territorio russo, mercoledì scorso, per sfuggire ai combattimenti nell'est dell'Ucraina fra l'esercito e i ribelli filorussi. 

L'Ucraina ha annunciato il 27 agosto la cattura dei 10 parà russi i quali, secondo Mosca, avrebbero sconfinato in territorio ucraino "per errore" durante un pattugliamento di frontiera. Della stessa unità altri due paracadutisti sono rimasti uccisi e altri dieci feriti durante un attacco dell'esercito di Kiev.  

"La trattativa non è stata facile, ma è prevalso il buon senso e tutto è andato a buon fine", ha dichiarato il vicecomandante dei paracadutisti russi, il generale Alexiei Ragozin.