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MONDO

Tripoli

Libia, scarcerato dopo sette anni il figlio di Gheddafi, Al-Saadi

Il terzo figlio dell'ex-leader libico, 47 anni, un passato di calciatore anche in Italia, sarebbe ora in Turchia. I nostalgici libici già parlano di cambiamento nel Paese

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Le autorità libiche hanno rilasciato Al-Saadi Gheddafi, il terzo figlio dell'ex leader libico Muammar Gheddafi, dopo sette anni di detenzione nel carcere di al-Hadaba di Tripoli. Il 47enne, ex calciatore (anche in Italia) ed ex presidente della federazione calcistica libica, si trovava in carcere dopo essere stato accusato di crimini contro i manifestanti, come capo di una forza speciale coinvolta nella repressione delle proteste che condussero nel 2011 alla caduta del regime.

Dopo la fuga in Niger durante la primavera araba, Al-Saadi Gheddafi era stato estradato in Libia nel marzo del 2014 e lì detenuto fino a domenica. Durante il regime del padre era noto per lo stile di vita sfarzoso, ma anche perché trattava la lega di calcio libica come un proprio 'regno'.

Il dittatore Muammar Gheddafi aveva otto figli, la maggior parte dei quali ebbe ruoli di spicco nel regime. Il figlio Muatassim fu ucciso nelle stesse circostanze del padre, mentre Seif al-Arab e Khamis erano stati uccisi in precedenza nelle rivolte. Seif al-Islam, considerato l'erede del rais, resta in Libia, dopo la scarcerazione dal 2017, Hannibal sarebbe detenuto in Libano. Gli altri figli e figlie, così come altri familiari, sono in libertà, dopo aver ottenuto asilo in Algeria e Oman.

Un Gheddafi torna libero ed un altro sogna di ripercorrere le orme del padre. La notizia della scarcerazione di Al-Saadi Gheddafi, insieme a quella dell'ex segretario personale del Colonnello, Ahmed Ramadan, è stata accolta con favore dai nostalgici del regime che sognano di tornare a Tripoli dalla porta principale: con il successo alle elezioni previste il 24 dicembre. Da mesi, infatti, dalla Libia rimbalzano le voci di un imminente annuncio ufficiale della candidatura del 'delfino' dell'ex rais, Saif al-Islam, a quasi 10 anni dalla cattura e dall'uccisione del colonnello.

La scarcerazione di Saadi e le notizie sempre più insistenti su Saif sono il segnale che il vento a Tripoli per i gheddafiani forse sta cambiando. L'ex calciatore di Perugia, Udinese e Sampdoria, sarebbe subito volato a Istanbul. Secondo fonti locali, la sua scarcerazione sarebbe stata il risultato di negoziati nei quali avrebbero avuto un ruolo importante il primo ministro ad interim Abdl Hamid Dbeibah e l'ex ministro dell'Interno Fathi Bashagha.