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MONDO

Almeno 18 feriti

Ucraina, continuano le tensioni nell'est: 4 soldati morti in 24 ore

Casa Bianca esclude possibilità di un nuovo incontro Obama-Putin a margine del vertice del G20 a Brisbane. Il premier russo Dmitri Medvedev chiede a Occidente di rinunciare alle sanzioni

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Ancora tensioni e scontri nell'est dell'Ucraina. Nelle ultime 24 ore sono morti 4 soldati ed altri 18 sono rimasti feriti. A riferirlo è il comando delle operazioni militari del governo di Kiev contro i separatisti. Ma la diplomazia è al lavoro. Dall'Onu nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza sull'ex repubblica sovietica è arrivato l'invito al rispetto degli accordi di Minsk e anche una sollecitazione a rendere sicuro il confine tra Russia e Ucraina, un aspetto quest'ultimo che continua ad ostacolare il percorso di pace. 

Il premier russo Dmitri Medvedev, al vertice del G20 di ieri, ha chiesto all'Occidente di rinunciare alle sanzioni. Altrimenti, dice il Cremlino, le misure prese in risposta dalle autorità russe potrebbero essere prolungate. Intanto comunque la Casa Bianca eclude che possa esserci un nuovo confronto Obama Putin sul tema a margine del vertice.

L'appello di Medvedev 
Il premier russo, al termine dell'incontro con il presidente Obama a margine del vertice Asean, ha chiesto la revoca delle sanzioni e ha aggiunto: "La palla e nelle loro mani (di Washington e Bruxelles)" e sono loro a dover assumere le giuste decisioni per allentare la tensione. Se l'Occidente, Usa ed Ue in primis, vuole ricucire con Mosca è necessario che "faccia un passo indietro dalle sanzioni per portare le relazioni ad un rapporto di normalità e a colloqui calmi e produttivi", ha detto.

Onu: le parti rinnovino impegno memorandum Minsk
Tutte le parti in causa devono "rispettare le proprie responsabilità e rinnovare il proprio impegno per un'attuazione urgente e piena del Memorandum di Minsk" ha detto invece Jens Anders Toyberg-Frandzen, vice segretario generale ad interim per gli affari politici dell'Onu, nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza sull'ex repubblica sovietica. Toyberg-Frandzen ha affermato che il capo degli affari politici dell'Onu, Jeffrey Feltman, si recherà nuovamente in Ucraina a breve.