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ITALIA

Molise: avvertita scossa di terremoto 5.1, paura e lievi danni

Alle 20.19 con epicentro Montecilfone (Campobasso). Secondo quanto si apprende dalla protezione civile del Molise, non sono ancora pervenute segnalazioni di danni dovuti alla scossa

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Nuova forte scossa di terremoto in Molise.

A quanto si legge in un tweet dell'Ingv, si è registrata alle 20.19 e l'epicentro è a 4 km da Montecilfone, la cittadina in provincia di Campobasso dove la terra aveva tremato già nella notte tra il 14 e il 15 agosto.

La magnitudo è stata calcolata in 5.2 in un primo tempo, poi 5.1. La scossa, a 9 km di profondità, è stata largamente avvertita sia in Molise che nel resto del centro Italia.

"La gente è scesa in strada ma non ci sono segnalazioni di danni alle persone. Qualche muro vecchio è crollato, ma era già danneggiato". Lo ha detto il sindaco di Montecilfone Franco Pallotta a Skytg24.

Da prime verifiche danni di lieve entità 
In seguito alla scossa di magnitudo 5.1 che ha interessato la provincia di Campobasso con epicentro nei comuni di Larino, Montecilfone e Guglionesi, il Dipartimento della Protezione Civile ha immediatamente attivato l'unità di crisi ed è in costante contattato con le autorita' locali di Protezione Civile. Dalle prime verifiche, che proseguiranno nelle prossime ore, la scossa sembrerebbe aver generato solo danni di piccola entità.

In accordo con la regione Molise e con la prefettura di Campobasso sono stati invitati i sindaci dei comuni prossimi all'epicentro a porre attenzione alle misure volte alla gestione del rischio sismico con particolare riferimento alla necessaria assistenza alla popolazione e a procedere prontamente con le verifiche di agibilità. Il Dipartimento in stretto contatto con i Centri di
competenza e la Commissione Nazionale Grandi Rischi continua a seguire l'evolversi della situazione.

Governatore Molise: lievi danni, nessun ferito
"
I molisani devono recuperare la tranquillità il prima possibile, perché nonostante lo spavento legittimo e la paura, per ora non si registrano che lievi danni e crepe e nessun ferito. La Protezione civile regionale sta coordinando tutto, è all'opera su tutto il territorio e pronta ad intervenire e a dare ogni conforto eventuale'', così all'Ansa il presidente della Regione Molise, Donato Toma.

"Almeno l'80% delle persone del paese è fuori casa. Io posso confermare che sicuramente non ci sono feriti, però l'entità dei danni non posso dirla perché qualcuno mi parla di crepe importanti nelle abitazioni tutto sarà più chiaro domattina". Così Mario Bellotti, sindaco di Guglionesi, in provincia di Campobasso, a RaiNews24

"#Terremoto 5.2 #Montecilfone (CB), al momento non sono pervenute richieste di soccorso, ne segnalazioni di crolli alle sale operative dei #vigilidelfuoco. Le squadre uscite in ricognizione hanno riscontrato per ora solo la caduta di alcuni cornicioni". Lo scrivono su Twitter i vigili del fuoco.

Il terremoto, avvertito anche in Campania e nel sud del Lazio fino alle porte di Roma, è stato localizzato dalla Sala Sismica Ingv-Roma.

Dopo l'evento sismico delle 20.19 a Montecilfone, l'Ingv ha registrato dieci repliche più lievi nella zona: di magnitudo 2.8 a sei chilometri da Montecilfone alle 20.26; 3.0 a 6 chilometri da Guglionesi alle 20.30; 2.5 a 4 chilometri da Guglionesi alle 20.30; 2.5 a 4 chilometri da Guglionesi alle 20.38; 3.0 a 5 chilometri da Montecilfone alle 20.43; 2.1 a 6 chilometri da Montecilfone alle 20.45; 2.5 a 4 chilometri da San Giacomo degli Schiavoni alle 20.58; 2.0 a 6 chilometri da Montecilfone alle 21.08; 2.0 a 4 chilometri da Guardialfiera alle 21.11; 2.0 a 4 chilometri da Palata alle 21.11.

Un'altra forte scossa di terremoto - stimata 4.5 di magnitudo - è stata avvertita poco prima delle 22,30 a Montecilfone.

"Un terremoto molto simile in termini di natura a quello di San Giuliano di Puglia del 2002". Ad affermarlo all'Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni, che spiega come la faglia sia la stessa del sisma che colpì il Molise 16 anni fa e della scossa registrata due giorni fa sempre in provincia di Campobasso.

Rfi: "Circolazione sospesa su alcune linee"
A seguito della scossa di terremoto in Molise, è stata sospesa in via precauzionale, dalle ore 20.40, la circolazione ferroviaria su alcune linee per consentire la verifica dello stato dell'infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Le tratte interrotte sono la Ortona-Foggia (sulla linea Adriatica) e la Vairano-Campobasso-Termoli. Nessun treno è fermo in linea.