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Coronavirus

Il voto alla Camera dei Deputati

Scostamento Bilancio: ok della Camera con 552 sì, il Centrodestra vota a favore

Il premier Conte: "Auspico che il dialogo prosegua". Il ministro Gualtieri: "Positivo che si realizzi una convergenza più ampia. Gran parte risorse per rinvio scadenze fiscali"

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La Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio con 552 sì. Sei gli astenuti e nessun voto contrario. Anche il centrodestra ha votato a favore. Essendo stata approvata la mozione della maggioranza, il testo dell'opposizione non è stato posto in votazione.

L'esame della relazione sullo scostamento di bilancio ha portato alla discussione della relazione al Parlamento in seguito alle misure per affrontare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Per il via libera, come prevede la Costituzione, era necessaria la maggioranza assoluta dei componenti.

Conte: "Auspico che il dialogo prosegua"
"La votazione alla Camera sulla risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio, è un ottimo segnale in questo momento di particolare difficoltà che sta attraversando il Paese. Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo e di un approccio costruttivo e per questo ringrazio, in particolare, quanti l'hanno voluta perseguire sin dall'inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli". Così il premier Giuseppe Conte. "Il voto che si è appena concluso è anche il segno che le linee di intervento programmate dal Governo, che contemplano misure di sostegno a favore di imprese e famiglie,
con particolare attenzione anche agli autonomi e alle partite Iva - aggiunge -, sono indirizzi che godono di ampio apprezzamento da parte di tutte le forze politiche, in quanto ritenute, evidentemente, rispondenti ai bisogni più urgenti della comunità nazionale. Auspico che questo clima di confronto e di dialogo possa accompagnare anche i prossimi, delicati passaggi che dovremo affrontare per uscire da questo periodo di emergenza", conclude il pemier.

Gualtieri: "Positiva convergenza con opposizione"
"E' positivo che si realizzi una convergenza più ampia anche con le forze che intenderanno sostenere questo scostamento e quindi rinvio largo scadenze fiscali". Così il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, in conferenza stampa al Mef. Gualtieri ha sottolineato che "richieste analoghe" sul rinvio delle scadenze fiscali "venivano anche da una parte dell'opposizione che abbiamo valutato positivamente".

Misiani: "Risposta concreta al Paese"
"La Camera dei Deputati ha approvato all'unanimità, anche con i voti delle opposizioni, la richiesta del governo di un ulteriore scostamento di bilancio di 8 miliardi. E' un voto molto positivo, una risposta concreta del Parlamento agli appelli del Capo dello Stato e alle attese del Paese per la massima condivisione dello sforzo di sostegno delle imprese e dei lavoratori che stanno soffrendo le conseguenze economiche dell'emergenza sanitaria". Lo scrive su facebook il viceministro all'Economia, Antonio Misiani.

Centrodestra unito
"Di fronte alle promesse fatte dal Governo abbiamo deciso insieme di votare a favore dello scostamento per sostenere l'economia e per aiutare gli italiani. Questo non ha nulla a che vedere con un sostegno al Governo, siamo diversi e alternativi ma in questo momento abbiamo fatto prevalere l'interesse dell'Italia e degli italiani". Lo ha detto il vicepresidente di FI, Antonio Tajani, in una conferenza stampa congiunta con i leader di FdI, Giorgia Meloni, e della Lega, Matteo Salvini, sulla decisione del centrodestra di votare sì alla Camera e al Senato sulla richiesta di scostamento dagli obiettivi di bilancio. Meloni ha rivendicato il fatto che "il Governo ha dato ragione" al centrodestra includendo le sue proposte nella risoluzione. "Vigileremo con estrema determinazione" sulla attuazione delle proposte ha aggiunto Meloni. Per Salvini è "una belle vittoria" perché il Governo ha "ascoltato il Paese" e ha aggiunto che questo può essere l'inzio di un percorso, ad esempio sulla scuola e sulla riforma fiscale.

Il testo della risoluzione
"Con la Relazione, sentita la Commissione europea, il Governo chiede, per l'anno 2020, l'autorizzazione al Parlamento per un ulteriore ricorso all'indebitamento di 8 miliardi di euro  in termini di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche e di fabbisogno e di 5 miliardi di euro per il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, in termini di competenza e di cassa, al fine di assicurare, in relazione alla recrudescenza degli effetti della pandemia e ai conseguenti provvedimenti di restrizione sociale richiesti per contrastare la diffusione del contagio, l'adozione di nuove misure  che, in continuità con i precedenti interventi, consentiranno di estendere gli interventi previsti a favore degli operatori economici, per il sostegno dei settori produttivi e per il sostegno dei cittadini, anche attraverso un utilizzo adeguato della leva fiscale; nel quadro di tali risorse, sono da considerare favorevolmente le proposte volte a rafforzare l'efficacia degli interventi per il sostegno a lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti, attraverso l'ampliamento della moratoria fiscale a tutte le attività economiche che hanno subito cali rilevanti del fatturato; è necessario avviare un confronto per la definizione di un meccanismo organico di natura perequativa che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici Ateco e si basi sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato. Autorizza il Governo: ai sensi dell'articolo 81, secondo comma, della Costituzione e dell'articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, a dare attuazione a quanto indicato nella Relazione citata in premessa".