Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/scuola-presidi-tante-classi-in-dad-perche-ignorate-le-nuove-regole-661efa88-ea46-46b0-af7c-be1ea1ce4d05.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Scuola e pandemia

Covid-19, i presidi del Lazio: "Tante classi in Dad perché ignorate le nuove regole"

I protocolli sono "ingestibili da parte di scuole e famiglie" perché "sono stati immaginati in un momento inopportuno, con un calo di contagi, mentre oggi ci troviamo ad affrontare una nuova impennata" spiega la presidente, Cristina Costarelli

Condividi
I presidi di Roma e del Lazio denunciano "grandi difficoltà" nell'applicazione dei protocolli elaborati dopo le nuove linee guida sulle quarantene, definiti "ingestibili" per le scuole. "Ad oggi - dice il presidente dell'Anp della Capitale Mario Rusconi - non tutte le Asl seguono ancora le nuove linee guida che limitano le quarantene a tre positivi per classe, così ci risultano diverse decine di classi a Roma in quarantena anche con un solo caso, con il ritorno della Dad". Per la presidente dell'Anp Lazio Cristina Costarelli "alcune Asl stanno ancora modificando i protocolli. Il problema è che risultano ingestibili". 

Secondo Costarelli i protocolli sono "ingestibili da parte di scuole e famiglie" perché "sono stati immaginati in un momento inopportuno, con un calo di contagi, mentre oggi ci troviamo ad affrontare una nuova impennata - spiega la rappresentante dell'Anp, anche dirigente scolastica del liceo romano Newton -. Faccio un esempio: quando c'è anche un solo positivo in classe, tutti i compagni devono fare due tamponi, uno subito e uno al quinto giorno. E le scuole devono raccogliere tutti questi dati, tra chi manda subito l'esito del test, chi il giorno dopo, chi non lo fa proprio....Fino a quanto l'iter non termina, non si può tornare alla normalità". Secondo Rusconi, preside dell'Istituto Pio IX a Roma, "a complicare la situazione c'è il fatto che molti genitori, che prima erano in smart working e ora sono tornati in ufficio, hanno difficoltà a seguire i bambini che devono stare a casa e ci chiedono spiegazioni. Abbiamo sottoposto la questione all'assessore alla scuola del Lazio".

34 studenti positivi a Isernia, 10 classi in dad
Settantacinque casi di positività al Covid accertati a Isernia: centro più colpito del Molise nella quarta ondata. I dati sono stati forniti dal comune, la maggior parte dei contagi riguarda le scuole primarie: 1 bambino dell'infanzia, 32 alunni tra scuola primaria e secondaria di primo grado, uno studente della scuola secondaria superiore. Complessivamente, dunque, sono 34 gli alunni risultati positivi al Covid con la conseguenza dell'attivazione della Dad per due classi dell'IC 'Giovanni XXXIII' e 8 dell'IC 'San Giovanni Bosco'.