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ITALIA

Giallo nel bresciano

Brescia, imprenditore scomparso nel nulla. Sparito anche un dipendente della stessa ditta

E' la seconda sparizione nell'arco di pochi giorni. Una settimana fa aveva fatto perdere le sue tracce il titolare della ditta, Mario Bozzoli.

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Foto Ansa
Brescia
Un dipendente della ditta Bozzoli di Marcheno, in provincia di Brescia, ha fatto perdere le sue tracce martedì, ma lo si è appreso ora.
Si chiama Giuseppe Ghirardini, 50  anni, ed è scomparso dalla mattina di mercoledì scorso. È uno dei tre operai che erano presenti in fonderia nella serata di giovedì 8 ottobre, quando per l'ultima volta è stato visto vivo Mario Bozzoli,  proprietario dell'azienda. È sparito prima di essere ascoltato dai carabinieri. " "E' una persona molto conosciuta in paese - ha detto il sindaco di Marcheno Diego Bertussi prima di partecipare ad un tavolo per coordinare le ricerche dell'uomo - e l'ultima volta che il suo telefono ha dato segni di vita è nella zona del passo Crocedomini". Nell'area al momento ci sono almeno venti centimetri di neve e le ricerche sono difficoltose.
Impossibile anche sorvolare il passo con l'elicottero a causa della scarsa visibilità.
Mercoledì l'uomo era atteso da alcuni amici per una battuta di caccia che era poi stata rinviata a causa del maltempo.

Le ricerche del Ris
Nel corso dell'ultima settimana i carabinieri del ris di Parma hanno messo a soqquadro l'azienda di famiglia, una fonderia, mentre circa 70 uomini tra Protezione Civile, Soccorso Alpino Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e Carabinieri esploravano i boschi circostanti, ma dell'imprenditore nessuna traccia. Spenti i forni per cercare qualsiasi traccia biologica, per il momento senza esito.
La Suzuki Vitara marrone di Giuseppe Ghirardiniè stata ritrovata nei pressi di Ponte di Legno nel Bresciano. Non ci sono invece tracce dell'uomo. La distanza tra il punto di ritrovamento dell'auto e l'ultimo luogo dove il  cellulare dell'uomo ha agganciato una cella, all'altezza del passo di Crocedomini, è di circa 80 km.

Le 19.15 dell'8 Ottobre
A quell'ora, la telecamera di sorveglianza ha ripreso per l'ultima volta Bozzoli mentre era nella ditta. Aveva appena salutato la moglie per telefono, dicendole che a breve sarebbe rincasato. Da allora: nessuna traccia, nel parcheggio dell'azienda la sua auto è parcheggiata da giovedì. Bozzoli gestiva la fonderia di famiglia a Marcheno, paese dell'alta Valtrompia, assieme al fratello Adelio e dove lavorano i suoi due nipoti. Le prime ricerche delle forze dell'ordine si sono concentrate sui forni ed i depositi della fonderia.

I sospetti del legale della famiglia
"In fonderia è accaduto qualcosa", lo ha detto l'avvocato Patrizia Scalvi, legale della famiglia dell'imprenditore scomparso nel nulla, "Ci orientiamo all'interno della fonderia, cosa sia successo non lo sappiamo ma qualcosa è successo. Qualora sia finito nel forno non c'è certamente entrato da solo", ha aggiunto l'avvocato Scalvi che insieme a Zeno De Battisti, perito di parte nominato nei giorni scorsi, cerca tracce di una possibile colluttazione avuta da Mario Bozzoli prima della sua scomparsa. 

Il servizio