POLITICA
Riforme
Legge elettorale, l'Aula respinge l'emendamento Gotor. La maggioranza tiene
Con 168 no viene bocciata la proposta di correzione dell'Italicum avanzata dalla minoranza dem per modificare il sistema dei capilista
Roma
L'Aula del Senato ha respinto con 168 no, 108 sì e tre astensioni il secondo emendamento Gotor alla legge elettorale che fra le altre modifiche prevedeva correzioni al capitolo dei capilista, sempre a favore del sistema delle preferenze.
La norma sui capilista va cambiata, facendo in modo che il "il 70% degli eletti sia scelto con le preferenze direttamente dai cittadini" anche per evitare i "rischi" di incostituzionalità da parte dell'Italicum, "che dopo dieci anni di Procellum sarebbero intollerabili. Ne va della credibilità del Parlamento e della democrazia", aveva detto il senatore democratico Gotor, intervenendo in Aula per illustrare l'emendamento sottoscritto dalla minoranza sul nodo delle liste bloccate.
La norma sui capilista va cambiata, facendo in modo che il "il 70% degli eletti sia scelto con le preferenze direttamente dai cittadini" anche per evitare i "rischi" di incostituzionalità da parte dell'Italicum, "che dopo dieci anni di Procellum sarebbero intollerabili. Ne va della credibilità del Parlamento e della democrazia", aveva detto il senatore democratico Gotor, intervenendo in Aula per illustrare l'emendamento sottoscritto dalla minoranza sul nodo delle liste bloccate.