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POLITICA

L'ex premier

Berlusconi ai servizi sociali a Cesano Boscone, Sacra Famiglia: "Forse qui venerdì"

"Non verrà oggi": i responsabili della 'Sacra Famiglia' di Cesano Boscone hanno risposto così ai cronisti fuori dalla struttura in attesa di una possibile visita di Silvio Berlusconi. E Paolo Pigni, alla guida dell'istituto: "Il suo progetto di volontariato è ancora da definire"

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Silvio Berlusconi
Si rincorrono le voci su quando l'ex premier Silvio Berlusconi inizierà il il suo "lavoro" di assistenza agli anziani ospiti della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Per ora non si sa la data precisa. Berlusconi non si è ancora presentato presso la struttura e i cronisti, che lo attendevano numerosi, sono rimasti a bocca asciutta. Se non sarà oggi, sarà comunque entro la settimana poiché, con la firma del verbale delle prescrizioni stabilite dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, per Berlusconi è già iniziato lo scorso 23 aprile l'affidamento in prova ai servizi sociali di un anno. Affidamento per cui l'ex cavaliere dice di non essere "preoccupato".

"Domattina la fondazione darà un comunicato in cui si definiscono le tappe prossime che porteranno all'inizio del progetto di volontariato di Silvio Berlusconi", ha poi detto nel pomeriggio Paolo Pigni, direttore generale del centro. "Entro 36 ore - ha aggiunto - daremo conferma del giorno preciso in cui arriverà Berlusconi".

Che tipo di lavoro farà Berlusconi
Intanto, la direzione generale della Sacra Famiglia sta definendo con l'Uepe, l'Ufficio esecuzione penale esterna, "il progetto e il contenuto del lavoro che Silvio Berlusconi andrà a svolgere all'interno del centro, e i tempi e i modi di svolgimento". Per questo motivo - hanno spiegato i responsabili della struttura alle porte di Milano - l'ex premier non arriverà oggi a Cesano Boscone.    

Deve essere ancora definito il contenuto del progetto
"Di fatto - continua la direzione - deve essere ancora definito il contenuto del progetto entro questi giorni e poi da venerdì l'ex Cavaliere potrebbe essere a Cesano Boscone". Ad occuparsi dei contatti tra la struttura e l'Uepe è Michele Restelli, direttore delle unità residenziali del centro di Cesano Boscone, che è la persona indicata per seguire il progetto di affidamento in prova ai servizi sociali, disposto dal tribunale di Sorveglianza dopo la condanna definitiva dell'ex Cavaliere per il caso Mediaset.    

Si lavora per contenere l'attenzione mediatica
"Chi poi concretamente farà la telefonata a Berlusconi per stabilire il giorno d'inizio del periodo di volontariato potrebbe essere sia l'Uepe che Sacra Famiglia", hanno spiegato dalla fondazione. Nella sede della Sacra Famiglia, intanto, continua il lavoro di organizzazione per "contenere", è stato spiegato, "l'attenzione mediatica" sul centro dove da metà aprile circolano telecamere e cronisti. La dirigenza ha fatto sapere che si sta definendo "una procedura di accredito per i giornalisti per attivare un percorso e trovare degli spazi dedicati in modo da tutelare gli ospiti".