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MONDO

Spianata delle Moschee: Israele vieta l'ingresso ai musulmani under 50

Scontri a manifestazione Gerusalemme: tre morti e diversi feriti. Disordini al valico di Qalandiya

Protesta dei palestinesi contro la chiusura della Spianata delle Moschee, durante i disordini la polizia israeliana spara lacrimogeni e proiettili di gomma. Incidenti in Cisgiordania da Betlemme a Ramallah. 

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Sono tre i palestinesi rimasti uccisi oggi negli incidenti avvenuti a Gerusalemme est. Lo aggiorna la agenzia di stampa palestinese Maan, senza fornire per il momento altri dettagli. La polizia israeliana ha confermato la morte del primo dimostrante, nel rione di Ras al-Amud. Scontri fra dimostranti e reparti dell'esercito sono in corso in Cisgiordania a Hebron, Betlemme, Ramallah e Tulkarem. Fonti mediche parlano di decine di feriti, contusi, ustionati ed intossicati 

Spianata delle moschee vietata ai musulmani sotto i 50 anni
Migliaia i poliziotti schierati: oggi musulmani sotto i 50 anni non possono né mettere piede nella città vecchia né accedere alla spianata delle Moschee. "Sappiamo che alcuni estremisti vogliono infrangere l'ordine pubblico con la violenza", ha spiegato la polizia di Gerusalemme per motivare la decisione. Per le donne, invece, non c'è alcuna restrizione. 

Gli scontri di ieri: feriti 14 palestinesi
A fare salire la tesione era stata proprio la decisione rendere più stringenti i controlli a seguito dell'attentato di venerdì scorso il cui sulla spianata delle Moschee sono morti i tre assalitori e due agenti israeliani. Ecco perchè ieri, nello stesso luogo, le nuove misure di sicurezza con metal detector e telecamere hanno portato la rabbia alle stelle. Da giorni i fedeli musulmani - su invito dell'autorità religiosa -pregano al di fuori dell'area della spianata, per non sottoporsi ai controlli in segno di protesta. 

Abu Mazen: vertice urgente OLP e Fatah
La riunione è stata convocata per oggi a Ramallah. Il presidente Abu Mazen vuole discutere della "pericolosa escalation di Israele nella Moschea di Al Aqsa" e chiedere la rimozione immediata dei metal detector. Per seguire la situazione da vicino Abu Mazen ha abbreviato una visita in Cina. Ieri ha intanto contattato numerosi leader stranieri, tra cui il presidente turco Erdogan.

Lo stato di allerta
Cinque battaglioni dell'esercito sono pronti a intervenire in appoggio alla polizia e alla polizia di frontiera israeliane in caso di incidenti gravi. L'esercito non interveniva a Gerusalemme dall'ondata di violenza dell'ottobre 2015 e prima era stato utilizzato nelle aree metropolitane di Israele soltanto nel 2002, durante la seconda intifada.

Chi deve garantire la sicurezza sulla Spianata?
In base allo status quo dopo la guerra dei Sei giorni la Giordania è incaricata di assicurare la sicurezza della spianata delle Moschee - dove si trova la moschea di Al Aqsa, il terzo luogo sacro per l'Islam. L'area, lo ricordiamo, è sacra anche per gli ebrei ed è da loro conosciuta come monte del Tempio - l'edificio sacro distrutto dai romani e di cui resta un tratto conosciuto come Muro del Pianto.