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ITALIA

Gip ha respinto richiesta archiviazione

Stadio Roma: entro giugno decisione Pm su proroga indagini Raggi

I pm della Procura, così come chiesto dal giudice per le indagini preliminari nell'ordinanza inviata il 18 aprile scorso, dovranno svolgere una serie di audizioni, tra cui il Presidente della Commissione Urbanistica del Municipio IX Paolo Mancuso e il consigliere municipale Paolo Barros, entrambi ex M5s

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La Procura di Roma ha a disposizione sessanta giorni - i termini scadono il 17 giugno - per pronunciarsi in merito alla domanda di ulteriori accertamenti effettuata dal gip Costantino De Robbio, che ha respinto la richiesta di archiviazione nel fascicolo che vede la sindaca di Roma Virginia Raggi indagata per abuso d'ufficio in reazione alle procedure scelte dal Campidoglio per pubblicare il progetto per il nuovo stadio della Roma - come riporta l'Agi.

Il documento è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi - composta da Stato, Regione Lazio e Campidoglio - a dicembre 2017 ed attende ora il voto della variante urbanistica da parte dell'Assemblea Capitolina. Il procedimento giudiziario nasce da un esposto dall'architetto Francesco Sanvitto, già attivista M5s, per conto dell'associazione Tavolo della libera urbanistica.

I pm della Procura di Roma, così come chiesto dal giudice per le indagini preliminari nell'ordinanza inviata il 18 aprile scorso, dovranno svolgere una serie di audizioni, tra cui il Presidente della Commissione Urbanistica del Municipio IX Paolo Mancuso e il consigliere municipale Paolo Barros, entrambi ex M5s. I due verranno convocati come persone informate sui fatti, si legge nel testo dell'ordinanza, in merito "alla mancata convocazione ed acquisizione del parere della Commissione Urbanistica nell'iter per l'approvazione della delibera".

Il gip chiede ai pm un "approfondimento della sussistenza e delle eventuali ragioni della evidente violazione di legge nel mancato coinvolgimento nel procedimento amministrativo del Consiglio Comunale".