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ITALIA

L'assessore si era autosospeso e aveva rimesso le deleghe

Stadio Roma e bonifica Tor di Quinto: archiviazione per l'assessore Frongia

La richiesta di archiviazione, disposta dal giudice per le indagini preliminari, è stata fatta dagli stessi pubblici ministeri convinti dell'assenza di prove del patto corruttivo

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E' stata archiviata la posizione dell'assessore allo sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, nell'inchiesta sullo stadio della Roma e su quella relativa alla "bonifica dell'area di Tor di Quinto". A farlo sapere, tramite un comunicato, è lo stesso Frongia. I procedimenti a suo carico, fa notare l'assessore, si sono conclusi con l'archiviazione da parte dei competenti giudici dopo l'analoga richiesta da parte della Procura. 

La nota
"Si comunica che i procedimenti penali che vedevano coinvolto l'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini, Daniele Frongia, relativi alla 'bonifica dell'area di Tor di Quinto' e alle vicende dello 'Stadio della Roma' e che hanno trovato ampio spazio nei media nazionali per settimane, si sono conclusi con l'archiviazione da parte dei giudici competenti dopo l'analoga richiesta da parte della Procura. Ringrazio per il prezioso lavoro svolto i miei avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo", conclude l'assessore, che poi, sulla sua pagina facebook, si rivolge anche ai suoi sostenitori: "Ringrazio  le migliaia di persone (solo nell'ultima settimana del marzo scorso mi sono arrivati quasi 2000 messaggi di stima e vicinanza) che mi sono restate accanto in questi mesi non certo facili. E ora, come sempre, si riparte di slancio!".

A chiedere l'archiviazione, disposta dal giudice per le indagini preliminari, erano stati gli stessi pubblici ministeri convinti del fatto che non ci siano prove del patto corruttivo. La contestazione a uno degli uomini della giunta di Virginia Raggi, che si era autosospeso e aveva rimesso le deleghe, è legata a una vicenda raccontata da Luca Parnasi in uno dei suoi interrogatori.