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ITALIA

Brembate

Striscione anti-Salvini rimosso. Gori: "Chi ha dato l'ordine?". Vicepremier: "Non so nulla"

"Gli striscioni dai palazzi non vanno rimossi nei comizi?", è stato chiesto al ministro dell'Interno. "Se comportano problemi per l'ordine pubblico sì - ha risposto -, se uno dice Salvini è brutto, chi se ne frega, de gustibus..."

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Non si placano le polemiche dopo che i Vigili del Fuoco - questa mattina - hanno rimosso uno striscione rivolto al ministro dell'Interno Matteo Salvini con su scritto "non è il benvenuto a Brembate". Lo striscione di un privato cittadino che ha voluto esprimere così il proprio dissenso.

"Stamattina alle 9 Salvini parlava a Brembate ad un'iniziativa di partito. Una signora ha esposto alla finestra uno striscione. Poco dopo lo striscione è stato rimosso dai vigili del fuoco. Domando: chi ha dato loro l'ordine di intervenire? A che titolo?" questo chiede il sindaco di Bergamo Giorgio Gori su Twitter dove l'esponente del Pd ha anche postato le fotografie dello striscione e dei vigili del fuoco che lo rimuovono con una scala meccanica.




Comandante Vigili: intervento deciso dalla Questura
Un "intervento tecnico" eseguito "sulla base di una decisione della Questura". Lo dice il comandante dei vigili del fuoco di Bergamo Calogero Turturici, dopo le polemiche per la rimozione dello striscione con scritto 'Salvini non sei il benvenuto' su un'abitazione a Brembate.   "Abbiamo ricevuto una chiamata dalla Questura - spiega il comandante - in cui ci veniva chiesto un supporto tecnico", ad una decisione "presa dal dirigente del servizio di ordine e sicurezza pubblica predisposto dalla Questura" in occasione della visita del ministro". Un supporto che è regolato da norme precise e che rientra nella "collaborazione istituzionale tra corpi della Stato".

La richiesta è arrivata alle 7.58 ed è stata presa in carico dal turno montante delle 8. Una volta sul posto il caposquadra  "ha chiesto al funzionario della Polizia la conferma dell'intervento e quest'ultimo ha ribadito la decisione della Questura". Ma qual è la motivazione? "A noi non c'è stata detto - conclude Turturici - tutte le valutazioni sono state adottate dalle questura e dunque vanno chieste alle Questura".

Salvini: "Ognuno scriva quello che vuole"
"Non ne so niente, basta che non ci siano problemi di ordine pubblico, che non si metta in pericolo la sicurezza dei cittadini o delle forze dell'ordine, poi ognuno scriva quello che vuole". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sulla rimozione di uno striscione a Brembate dove questa mattina ha incontrato i simpatizzanti della Lega. "Gli striscioni dai palazzi non vanno rimossi nei comizi?", gli è stato chiesto a Zingonia. "Se comportano problemi per l'ordine pubblico sì - ha risposto -, se uno dice Salvini è brutto, chi se ne frega, de gustibus...". 

Martina: "Viva la libertà di opinione"
"Qualsiasi messaggio difforme dal pensiero di Salvini va rimosso e zittito? E' accaduto anche questa mattina al suo passaggio a Brembate (BG). Dalle TV alle strade. Viva la libertà di opinione, di parola, di pensiero! Sempre!". Così su Twitter Maurizio Martina, pubblicando le foto dello striscione rimosso.