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Coronavirus

Studio

Coronavirus, Lombardia: metà dei ricoverati in terapia intensiva muore

Studio su circa 1.600 ricoveri in terapia intensiva condotto da un team del Policlinico di Milano pubblicato sulla rivista Jama

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L'impatto della malattia Covid-19 in Lombardia per gli esperti è "rilevante: anche se porta al decesso una percentuale molto bassa di tutte le persone risultate positive, nei pazienti più gravi la mortalità è del 49%, in pratica una persona su due ricoverata in terapia intensiva non sopravvive al contagio".

E' il dato che emerge da uno studio su circa 1.600 ricoveri in terapia intensiva avvenuti in Lombardia. Il lavoro è stato condotto da un team del Policlinico di Milano, ha come ricercatore principale Giacomo Grasselli, responsabile dell'Anestesia e Terapia intensiva adulti dell'Irccs di via Sforza, ed è uno dei due contributi pubblicati dagli esperti dell'ospedale sulla rivista 'Jama', che fotografano le prime settimane dell'emergenza coronavirus. 

Intanto al 22 aprile sono 1.161 i positivi da Covid in più del giorno precedente in Lombardia, per un totale di 69.092 positivi, mentre sono stati 161 i decessi per un totale di 12.740 morti per Coronavirus. In calo invece il dato dei ricoverati, che in terapia intensiva sono 817 (-34) e negli altri reparti Covid 9.692 (-113). Sono stati eseguiti 13.502 tamponi il che porta il numero totale a 290.699.