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ITALIA

Dal Meeting di Rimini

Spending, Cottarelli: possibili tagli per altri 3-5 miliardi sulla sanità

L'ex commissario della spending review, dal Meeting di Rimini di Cl, sottolinea: "Il sistema sanitario nazionale funziona, ma ci sono risparmi da fare soprattutto perché l'efficienza è molto diversa tra le varie regioni e anche all'interno di ciascuna di esse"

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Nel settore della sanità sono possibili risparmi ulteriori "tra i tre e i cinque miliardi di euro senza stravolgere il sistema, senza contare i risparmi sugli acquisti di beni e servizi". Parola del direttore esecutivo del Fmi Carlo Cottarelli al Meeting di Cl a Rimini.  

Rilevando che la spesa per la sanità in Italia "è aumentata negli ultimi trenta anni, anche se meno di quanto non sia avvenuto in altri Paesi", e che il sistema italiano "è abbastanza virtuoso rispetto anche alla Germania", l'ex commissario della spending review sottolinea: "Il sistema sanitario nazionale funziona, ma ci sono risparmi da fare soprattutto perché l'efficienza è molto diversa tra le varie regioni e anche all'interno di ciascuna di esse. Una cifra possibile di risparmi senza stravolgere il sistema è tra i tre e i cinque miliardi di ulteriori risparmi rispetto a quanto è stato fatto. Ci sono margini importanti. L'importate è procedere con un intervento mirato", conclude. 

Sulla Cina
Riferendosi alla crisi cinese, Cottarelli ha spiegato che "personalmente sono stato sorpreso dalla svalutazione dello Yuan cinese. Non è una cosa che è ancora stata discussa dal Fmi con le autorità cinesi visto che l'ultimo incontro è avvenuto nella primavera scorsa. Sicuramente sarà discusso nei prossimi mesi". Cottarelli considera "fisiologico" quanto sta avvenendo. "Parliamo di un Paese - rileva l'economista - che dovrebbe crescere quest'anno del 6,8%. Dal punto di vista della economia reale, l'economia cinese sta rallentando ma è del tutto fisiologico che ciò possa avvenire. Al momento l'economia cinese continua a crescere. Quello che è successo è uno shock sui mercati finanziari; ma è fisiologico. Le politiche monetarie cinesi sono state molto espansive negli ultimi anni e un aggiustamento ci deve essere ma è del tutto prematuro parlare di crisi della Cina".

Grecia: tra due-tre mesi valutazioni dell'Fmi
"Il Fmi ha già detto che il debito greco non è sostenibile con un alto grado di probabilità, il che rappresenta il requisito per il Fondo per fare prestiti di importo rilevante. L'Ue ha detto che la discussione sulla sostenibilità del debito avverrà dopo l'avvio del programma, cioè tra due o tre mesi. A quel punto il Fmi potrà valutare se intervenire o meno. Bisognerà vedere allora quali saranno le soluzioni. Il Fondo ha detto che le politiche vanno nella direzione giusta", ha detto il direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale Carlo Cottarelli, riferendosi alla situazione greca.