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ITALIA

I provvedimenti delle Regioni dopo il Dpcm

Le Regioni: quarantena per chi arriva da zone rosse. Cosenza, 60 medici di base isolati

L'inosservanza delle prescrizioni dell'autorità 'per ragioni di giustizia o di sicurezza', prevedono l'arresto fino a tre mesi o a un'ammenda di 270 euro. Migliaia nel controesodo verso Sud. In Campania si lavora per aumentare il numero dei posti di terapia intensiva disponibili

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E' l'Italia dell'emergenza. Un'Italia costretta a fare i conti con il coronavirus e con il comportamento degli italiani. Mentre 20mila persone hanno abbandonato alla chetichella le aree sotto osservazione del Nord per rifugiarsi nelle regioni del Sud, continua la battaglia senza esclusione di colpi per contenere il contagio. E le cronache riportano che in Calabria 70 mila cittadini potrebbero restare senza medico di base, che in Campania si lavora per incrementare il numero dei posti in terapia intensiva e che in Puglia come in Sicilia si cerca di eliminare i rischi e la paura del contagio derivante dalla gran massa di persone fuggite al Sud. Intanto in tutta Italia vengono fatti controlli serrati e multe per i trasgressori delle norme di contenimento. Osservati speciali i giovani che sembrano ignorare i rischi.

Cosenza, medici di famiglia in quarantena
A Cosenza 60 medici di famiglia sono stati posti in quarantena dopo aver avuto contatti, negli ultimi giorni, con un informatore farmaceutico risultato positivo al nuovo coronavirus. Lo afferma Silvestro Scotti, segretario della Federazione dei Medici di Medicina Generale (FIMMG). La situazione "è preoccupante. Da ora circa 70mila cittadini calabresi si ritroveranno sprovvisti del medico di base cui fare riferimento", ha aggiunto.
E anche il sindaco della città Mario Occhiuto va in isolamento volontario. "Considerato che anch'io per ragioni istituzionali e di lavoro nel mese scorso, ho viaggiato su treni e incontrato tante persone, ho deciso - pur non avendo alcuna sintomatologia - per prudenza e nel rispetto della comunità che amministro, di mettermi in auto isolamento almeno per questa settimana". "Evitiamo assembramenti di ogni tipo - ha aggiunto Occhiuto - rinviamo tutti gli appuntamenti. Restiamo a distanza di sicurezza". "Dobbiamo fare in modo di evitare un incremento esponenziale dei contagi perchè il rischio è quello di mandare in blocco i nostri ospedali non assicurando poi un'assistenza sanitaria adeguata per tutti gli ammalati".

Puglia, Governatore Emiliano: 9mila 362 pugliesi rientrati da aree controllate
"Il totale delle persone che si sono autosegnalate per essere rientrate in Puglia assommano a 9mila 362. Solo ieri erano 2mila". Lo dice il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ad Agorà di Rai3. Emiliano osserva che si tratta di persone che "sanno che in Puglia il sistema sanitario funziona e quindi nella scelta preferiscono stare qui piuttosto che al nord".  Il Governatore pugliese su Facebook ieri aveva lanciato un appello ai corregionali di rientro dalla Lombardia "Vi parlo come se foste miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: fermatevi e tornate indietro. Scendete alla prima stazione ferroviaria. Non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, non portate nella vostra Puglia l'epidemia lombarda". 

Campania, 50 posti in più in terapia intensiva
Circa 50 posti letti aggiuntivi per la terapia intensiva nelle ultime 36 ore. A dichiararlo, durante una diretta facebook è il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, palando dell'emergenza coronavirus 
in Regione. "Stiamo procedendo anche con questa nuova fase in maniera costante, determinata ed efficace sulla prevenzione - dichiara il presidente della regione Campania - Le prestazioni rinviabili si  rimandano di qualche settimana, per il resto la fruizione dei servizi sarà più scaglionata nel tempo. Questo vale anche per centri accreditati e chiarisco che i centri di riabilitazione restano aperti".

Napoli, test febbre al molo Beverello a passeggeri diretti alle isole
'Filtro' sanitario al molo Beverello di Napoli da dove partono e arrivano aliscafi e traghetti per le isole del golfo. I passeggeri, come stabilito da un ordinanza dei giorni scorsi del governatore della Campania, Vincenzo de Luca, vengono sottoposti a controlli. Nello specifico viene misurata la febbre e vengono anche controllati i documenti per accertare la provenienza ed eventuale divieto di transito a cittadini delle 'zone rosse'
 
Sicilia, Musumeci: 6 mila siciliani rientrati dal nord 

In Sicilia sono 6 mila i cittadini siciliani registrati rientrati dal nord, "soprattutto quando si è diffuso il panico che ha innescato il controesodo". Lo ha detto il presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, all’emittente La7. "Continuo a chiedere ad alta voce – ha aggiunto - controlli nei porti, negli aeroporti, nello stretto di Messina. Chi controlla? Lo Stato avrebbe dovuto predisporre da tempo controlli più serrati".

Roma, controlli con centimetro in locali della movida, 10 denunce  
Controlli con il centimetro nei locali della Capitale, per verificare il rispetto delle norme di sicurezza prescritte nel Dpcm per la prevenzione della diffusione del coronavirus. I controlli svolti dalla Polizia Locale di Roma Capitale in locali e pub hanno portato alla denuncia di 10 gestori di attività commerciali per in ottemperanza alla chiusura, oppure nel caso di ristoranti e bar, per il mancato rispetto dell'obbligo di distanza interpersonale di un metro tra i clienti. I locali si trovano nelle principali piazze e vie della movida nel Centro Storico capitolino, pieni di gente nonostante dovessero essere chiusi, oppure con giovani che consumavano pasti e bevande gomito a gomito. Nei confronti dei responsabili, oltre alla denuncia, verrà inoltrata comunicazione al Prefetto per gli ulteriori provvedimenti.

Lombardia, violano divieti, 3 denunciati nel cremonese
Clienti 'ammassati' o serviti al bancone: per questo motivo i carabinieri di Cremona hanno denunciato i titolari di tre locali. Nel caso di un pub di Montodine il motivo è la presenza in una stanza troppo piccola di 18 persone, nel caso di due locali a Rivolta d'Adda e a Agnadello il fatto che ci fosse il servizio al banco nonostante i divieti previsti nel decreto sull'emergenza Coronavirus.

Abruzzo, il Sindaco di Penne in provincia di Pescara positivo 
Il sindaco di Penne, Mario Semproni, è risultato positivo al test del Coronavirus. Semproni è medico nell'ospedale del suo comune, ha contratto il Covid-19 insieme a un altro medico del suo reparto, quello di Geriatria. Sabato, nel presidio sanitario, era stata accertata la positività di un paziente 69enne, poi trasferito a Pescara. Proprio per questo erano stati eseguiti accertamenti su tutti gli operatori sanitari entrati in contatto con l'uomo. "Vivo isolato in una parte della mia casa, ma sto bene e non ho sintomi. Dobbiamo vincere questa battaglia" ha detto Semproni.

Tar: stop udienze sino a 22 marzo, cause solo a porte chiuse
Nessuna udienza sarà celebrata, tranne quelle dedicate all'esame delle domande cautelari: da oggi al 22 marzo si ferma la giustizia amministrativa per effetto dell'emergenza coronavirus. mentre dal 23 marzo al 31 maggio i vertici della giustizia amministrativa potranno predisporre misure organizzative "calibrate sull'evoluzione epidemiologica", per evitare assembramenti negli uffici giudiziari. intanto sino al 31 maggio le udienze pubbliche saranno celebrate a porte chiuse e l'obbligo del deposito di almeno una copia del ricorso in forma cartacea sarà sospeso.

Corte dei Conti caso sospetto chiude uffici a Roma
Chiuse le sedi di Roma della Corte dei conti per consentire le operazioni di sanificazione degli uffici, in seguito a un caso sospetto di Coronavirus riscontrato su un dipendente della Corte, ricoverato dalla giornata di ieri all'Ospedale Spallanzani di Roma.

Aeroporti italiani tutti aperti, osservare prescrizioni
Gli aeroporti italiani sono tutti aperti e funzionanti e le operazioni di volo sono garantite, a condizione che siano osservate alcune prescrizioni indicate nelle disposizioni emanate del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell'Interno e del Commissario per l'emergenza della protezione civile, relativamente agli aspetti di interesse del settore del trasporto aereo, al fine di standardizzare le azioni  negli aeroporti nazionali. A indicarlo è l'Enac in una nota. 

Coloro che utilizzano il mezzo aereo da/per le zone ''a contenimento rafforzato'' di cui al Dpcm dell'8 marzo 2020 per esigenze lavorative, per necessità o per motivi di salute devono compilare e portare al seguito un modulo fornito dalla Polizia (pubblicato e scaricabile anche sul sito dell'Enac) contenente un'autodichiarazione che attesti le sopraelencate motivazioni. 

Per i voli al di fuori del territorio nazionale (Schengen o extra Schengen) i residenti nelle zone ''a contenimento rafforzato" dovranno compilare e presentare alla partenza e all'arrivo l'autodichiarazione con l'indicazione dello scopo del viaggio.

Per quanto riguarda gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, si ribadisce che gli stessi sono consentiti con le modalità indicate (autodichiarazione da portare sempre con sé e da esibire, su richiesta, alle Autorità competenti). Pertanto, lavoratori nell'ambito del settore aereo, come ad esempio, gli equipaggi dei vettori, gli operatori aeroportuali etc. possono muoversi da e per le zone ''a contenimento rafforzato''.

L'Enac rinnova l'invito ai passeggeri con voli da e per gli aeroporti all'interno delle zone con restrizioni, a contattare la compagnia di riferimento per avere informazioni sullo stato effettivo del proprio volo.

Il punto stampa della Protezione Civile dell’8 marzo
Il capo della Protezione civile, Borrelli, ha affermato che i casi positivi sono 6.387 (+1.326 rispetto a ieri), di cui 3.557 ricoverati, 650 in terapia intensiva e 2.180 in auto-isolamento.
I guariti sono 622 (+33 rispetto a ieri) e i morti 366 (+133, di cui 113 in Lombardia, 8 in Emilia Romagna, 5 nel Veneto, 2 in Liguria e Lazio, 1 in Friuli Venezia Giulia, Marche e Puglia).
 "Le fasce d'età delle vittime - spiega Borrelli - sono una persona nell'età 0-49; 1 persona nella fascia 50-59; 14 in quella 60-69; 39 in quella 70-79; 60 in quella 80-89; 18 tra i maggiori di novant'anni".