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MONDO

Bruxelles

Tav, intesa Consiglio-Parlamento permette cofinanziamento Ue al 50%

L'accordo su Connecting Europe Facility

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Consiglio Ue e Parlamento hanno raggiunto un accordo preliminare sulla 'Connecting Europe Facility', parte del bilancio europeo 2021-2027. L'accordo conferma la proposta della Commissione europea di aumentare il cofinanziamento di opere prioritarie per la Ue come il Tav Torino-Lione dal 40% al 50%, hanno indicato fonti comunitarie.

Il nuovo programma consentirà all'Unione europea di aprire la strada alla 'neutralità climatica' per tutte le proposte e infrastrutture di supporto per una mobilità sicura, pulita, sicura e connessa. E darà la priorità alle modalità rispettose dell'ambiente come la ferrovia e lo sviluppo di punti di ricarica per i veicoli che utilizzano carburanti alternativi.

L'accordo raggiunto tra Parlamento Ue e Consiglio è solo premiliminare e deve essere approvato dalle due istituzioni egli aspetti di bilancio dovranno essere soggetti all'intesa complessiva sulle nuove prospettive finanziarie 2021-2027 tuttora in fase di negoziato.

L'obiettivo del Meccanismo per connettere l'Europa è integrare i settori dei trasporti, dell'energia e del digitale per accelerare la decarbonizzazione e la digitalizzazione dell'economia. Le soluzioni per una mobilità pulita, come la mobilità elettrica, richiedono una stretta integrazione tra i settori dei trasporti e dell'energia. Altri esempi sono la mobilità autonoma, lo stoccaggio dell'energia e le reti intelligenti. La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma è pari a 42,265 miliardi dieuro. Tale importo è cosi' ripartito: a sostegno di investimenti nelle reti infrastrutturali europee per i settori dei trasporti (30,6 miliardi di euro), dell'energia (8,7 miliardi di euro) e del digitale (3 miliardi di euro).

Rendendo i sistemi energetici meglio interconnessi, più intelligenti e più sicuri, il Meccanismo per collegare l'Europa contribuirà a completare l'Unione dell'energia e sosterrà la transizione verso l'energia pulita. Ciò consentirà all'Europa di rimanere all'avanguardia nella transizione per l'energia pulita, in linea con la priorità politica della Commissione Juncker di diventare il leader mondiale nelle energie rinnovabili. La commissaria ai trasporti Violeta Bulc ha dichiarato che 'il nuovo meccanismo per collegare l'Europa è al centro dei trasporti europei. Garantirà la connettività, accelererà la decarbonizzazione e la digitalizzazione dell'economia e creerà sinergie tra il trasporto, l'energia e le infrastrutture digitali. Soprattutto permetterà alla Ue di completare la sua rete di trasporto principale entro il 2030, che costituisce la spina dorsale del mercato unico, sostenendo le esigenze degli operatori logistici e dei passeggeri'.

Il contributo finanziario proverrà principalmente nella forma di sovvenzioni con tassi di cofinanziamento diversi a seconda del tipo di progetti. Nel quadro del programma Ue, 23,5 miliardi sono disponibili per contributi dal bilancio 2014-2020 per cofinanziare i progetti Tent-t negli Stati membri: si tratta appunto delle reti di trasporto di interesse europeo integrate previste per sostenere il mercato unico, garantire la libera circolazione delle merci e delle persone e rafforzare la crescita, l'occupazione e la competitività dell'Unione europea.

Tra queste c'è anche il corridoio 5 Kiev-Lisbona (di cui fa parte la Torino-Lione). Dal 2014 ci sono state quattro 'chiamate' sostenere 688 progetti per complessivi 22,9 miliardi, che hanno mobilitato investimenti totali per 48,1 miliardi nell'economia europea, indica oggi la Commissione.

Il 'filone' digitale del Meccanismo per collegare l'Europa finanzierà un'infrastruttura di connettività digitale strategica. Ciò includerà corridoi 5G per la mobilità connessa e automatizzata, reti che collegano computer ad alte prestazioni e utenti e connettività per driver socio-economici chiave (come scuole, ospedali, nodi di trasporto, importanti fornitori di servizi pubblici e imprese ad alta intensità digitale) e comunità predisposte per il 5G. Tutto ciò contribuirà a sbloccare la prossima generazione di opportunità del mercato unico digitale.