Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/tavecchio-fascicolo-uefa-per-frase-razzista-replica-sono-tranquillo-atto-dovuto-45b14872-e7f6-4bb0-9d0a-fb62dbd4e19e.html | rainews/live/ | true
SPORT

Tavecchio: "Solo un atto formale, sono tranquillo, mi spiegherò"

Tavecchio, l'Uefa valuta provvedimenti sulla gaffe delle banane. La replica: "Atto dovuto"

L'unione europea delle federazioni calcistiche - guidata da Michel Platini - apre un fascicolo sulle frase del neo presidente della Figc Carlo Tavecchio. Durante la presentazione del suo programma elettorale, l'attuale vertice del calcio italiano aveva definito i calciatori extra comunitari dei "mangiabanane"

Condividi

"Abbiamo personalmente informato il presidente Carlo Tavecchio della decisione di aprire un'inchiesta disciplinare sui presunti commenti razzisti fatti durante la sua campagna elettorale per la presidenza della Federcalcio". 
Il comunicato dell'Uefa - l'organo di governo europeo del calcio - annuncia così l'apertura di un'indagine. Proprio il giorno successivo alla presentazione del nuo ct della Nazionale Antonio Conte.

La frase
All'oggetto la frase pronunciata all'inizio della campagna elettorale per la presidenza della Figc da Carlo TAvecchio, ancora a capo della Lega Dilettanti. A fine luglio, Tavecchio in un incontro "elettorale" disse: "L
e questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano – affermò -, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che ‘Opti Poba‘ è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così”.

La replica
Dopo aver appreso del deferimento, il presidente della Figc dichiara. "
Sono sereno e rispettoso della decisione della Uefa. Del resto si tratta di un atto dovuto, quindi da noi stessi previsto e sono certo che potrò spiegare anche in sede Uefa sia il mio errore che le mie vere intenzioni". 
Nei giorni successivi alla gaffe, Tavecchio aveva chiarito: "Se qualcuno ha interpretato il mio intervento come offensivo, me ne scuso. Tra l’altro la mia vita è improntata all’impegno sociale – proseguì -, al rispetto delle persone, tutte, e al volontariato: in particolare in Africa".
In quei giorni, però la frase divenne un caso, tanto che il presidente del Coni Giovanni Malagò definì il candidato Tavecchio "inadeguato" per la presidenza delal Figc.