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POLITICA

Dure proteste e scontri a Roma. Traffico in tilt

Taxi, intesa Delrio-sindacati: decreto del governo entro 30 giorni per mettere mano al settore

L'incontro al ministero dei Trasporti è durato oltre 5 ore. Il governo pone la fiducia sul Milleproroghe, 21 sigle sindacali dei tassisti firmano l'accordo, ma per l'Ugl "è un trappolone"

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Verrà istituito subito un "tavolo negoziale" per varare "misure tese a recuperare il servizio taxi, nel rispetto della legge quadro del '92". È una parte del messaggio letto, ieri sera, dai rappresentanti dei tassisti riuniti davanti al ministero dei Trasporti, in protesta per le norme contenute nel decreto Milleproroghe. Le trattative con il ministro Graziano Delrio sono andate avanti per oltre cinque ore.

"Entro 30 giorni il decreto"
Il governo entro 30 giorni farà un decreto ministeriale con cui scavalcherà l'emendamento Lanzillotta inserito nel Milleproroghe. Le parti convengono, si legge nel verbale dell'incontro  "che sarà avviato immediatamente un tavolo di lavoro per la stesura di uno schema di decreto interministeriale di cui all'articolo 2 DL 40/2010 per misure "tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia". "Tali decreti - si legge ancora - dovranno includere tutti i
temi, già concordati con le categorie  a suo tempo, tra cui miglioramento del sistema di programmazione e organizzazione su base territoriale, regolazione e salvaguardia del servizio pubblico, necessità di migliorare i  servizi ai cittadini evoluzione tecnologica del settore, lotta all'abusivismo, migliore incontro tra domanda e offerta". "L'impegno è a iniziare i lavori domani e a concluderli per presentare i testi entro un mese".

Il ministro Delrio: riordino del settore in un mese, stop proteste


E oggi, intervistato dal TG1 dice: "Una riforma seria, senza cedere alla piazza. Abbiamo ripristinato la regolarità del servizio e contestualmente abbiamo preso l'impegno di una riforma seria che non si può fare con delle proroghe". Per Delrio, "uno stato serio dà diritti a tutti, a quelli che hanno investito il loro denaro e ai cittadini che devono potersi muovere liberamente" anche utilizzando le innovazioni più recenti.

Tassisti, 21 sigle firmano l'accordo
Ventuno sigle dei tassisti hanno sospeso ogni forma di protesta, aveva annunciato il vice ministro dei Trasporti Riccardo Nencini, al termine del tavolo con le associazioni di categoria. E oggi quelle sigle sindacali hanno approvato
l'accordo. Le sigle, riunite in assemblea nella sede del 3570, hanno approvato sostanzialmente all'unanimità (tre contrari su 400 delegati) l'accordo. Federtaxi, Ugl e Usb, invece, stanno facendo una valutazione tecnico-normativa con l'assistenza di un legale, perchè - sostengono - "il documento firmato è un trappolone". 

Milleproroghe, mercoledì la fiducia alla Camera
Il governo, con la ministra Anna Finocchiaro, ha posto la questione di fiducia sul decreto Milleproroghe, così come licenziato dal Senato. Il voto di fiducia sul Milleproroghe nell'Aula della Camera ci sarà mercoledì. Secondo quanto stabilito dalla capigruppo di Montecitorio le dichiarazioni di voto cominceranno alle ore 16,30 e la prima 'chiama' per appello nominale inizierà alle ore 18. L'esito del voto è atteso attorno alle 20. Giovedì a partire dalle ore 9 si passerà agli ordini del giorno, alle ore 11 ci saranno le dichiarazioni di voto e alle ore 13 il voto finale sul provvedimento.

Le proteste nella Capitale
Due categorie di lavoratori, tassisti e ambulanti, si sono radunate a Roma e hanno inscenato manifestazioni di protesta che hanno provocato disagi ai cittadini e scontrei con la polizia. Diversi edifici sono stati danneggiati dal lancio di petardi e bombe carta. Il traffico è stato deviato, specie nella zona vicina al ministero dei Trasporti. Negli scontri con le forze dell'ordine sono stati feriti almeno 4 poliziotti e 3 manifestanti. Ci sono stati 4 fermi: tra essi 2 militanti di Forza Nuova.

La vicinanza di Virginia Raggi
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, aveva manifestato la propria vicinanza ai tassisti scendendo in piazza nel corso della mattina, poi nel pomeriggio con un messaggio su twitter aveva espresso condanna per le violenze. Stessa condanna dal ministro Delrio e dal ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, tra gli altri.

Attorno alle 16 c'è stato l'incontro con il ministro Delrio che ha ascoltato, come detto, per oltre 5 ore le ragioni dei rappresentanti dei lavoratori, con sotto il ministero un presidio continuo di centinaia di tassisti. 

Taxi: domani assemblee sindacali
Tutte le 21 sigle sindacali che erano presenti  al tavolo si riuniranno giovedì mattina presso la sede del 3570, una delle cooperative di taxi di Roma, a Casal Lombroso. Lo ha riferito Nicola Di Giacobbe di Unica Taxi Cgil.  "Abbiamo fatto dei passi avanti e creato le premesse per riparare ai danni fatti dalla Lanzillotta", ha detto Di Giacobbe commentando l'incontro al ministero. 

Anche gli ambulanti in piazza
Non sono stati solo i tassisti a manifestare a Roma. Anche gli ambulanti sono scesi in piazza contro la direttiva Bolkestein, che liberalizza le licenze in tutta Europa. I rappresentanti sindacali degli ambulanti hanno incontrato il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda.