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ITALIA

Tre scosse di terremoto in poco meno di due ore nel Veronese: tanta paura, nessun danno

Le Ferrovie dello Stato hanno sospeso i treni sulle linee che portano a Verona

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Tre scosse di terremoto in poco meno di due ore, l'ultima avvenuta alle 15.50 di oggi, sono state registrate dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Verona. La terza scossa è stata la più forte, magnitudo 4.4, ed è stata avvertita distintamente dalla popolazione. Il primo terremoto, di magnitudo 3.4, è stato registrato alle 14:02, il secondo, di 2.8, alle 14:44 ed entrambi con epicentro vicino a Salizzole. 

Le Ferrovie dello Stato hanno sospeso i treni sulle linee che portano a Verona. In particolare, come riporta il sito di Trenitalia, sono stati sospesi i treni sulla linea Milano-Venezia e sulla Bolzano-Verona-Bologna, in seguito a verifiche tecniche ancora in corso.  
 
"Stiamo monitorando costantemente la situazione. Al momento le scosse di terremoto che hanno interessato la provincia di Verona sono state tre. Sono personalmente in costante contatto con l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste, con il quale la Regione è convenzionata per il monitoraggio, e con il Direttore Interregionale dei Vigili del Fuoco. Confermo che per ora non ci sono giunte segnalazioni di danni".

Così l'assessore alla Protezione Civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin, fa il punto della situazione a seguito dell'evento sismico che ha interessato un'area della provincia di Verona. "Il sistema di Protezione Civile del Veneto - prosegue in una nota Bottacin - rimane pre-allertato con tutti i suoi volontari per qualsiasi evenienza".

Riguardo al sisma in Croazia "contrariamente a quanto appariva nei primi momenti sembra che non sia necessaria l'attivazione della missione internazionale di supporto. Ho sentito il Capo della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli e gli ho ribadito la nostra totale disponibilità a intervenire anche per attività "Usar" di ricerca di persone sepolte sotto le macerie. Tramite Arpav stiamo anche precauzionalmente ponendo la massima attenzione alla rilevazione di eventuale radioattività, al momento assente, in relazione alla centrale nucleare di Krsko. Abbiamo contattato anche l'Isin, che è in contatto con la Autorità di Sicurezza Nucleare della Slovenia per Krsko. Anche da questa autorevole fonte - conclude - si escludono rilasci di sostanze radioattive".

"Sono state avvertite fino in Lombardia sia la forte scossa di terremoto 6.3, che nel suo epicentro in Croazia ha causato diversi danni, che le seguenti e più lievi nel Veneto, in provincia di Verona. La nostra Protezione Civile è in allerta per mettersi a disposizione nel caso ve ne fosse bisogno", ha scritto su Facebook il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. "Rivolgo la vicinanza della Lombardia alle popolazioni colpite dal sisma", ha aggiunto il governatore.