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MONDO

Il fatto

Di Maio: "Le minacce non ci fermeranno". Draghi: "Impegnati contro terrorismo"

Intelligence: non vi sono elementi concreti di minaccia. Minacce non nuove, ma rischio lupi solitari. Aumenta livello di rischio per i connazionali e gli interessi nazionali in aree Isis

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"Stiamo lavorando con grande determinazione per tutelare la sicurezza dei nostri cittadini, fermare i flussi migratori irregolari e bloccare i trafficanti di esseri umani", scrive su Facebook Di Maio, in seguito alle notizie sulle minacce dell'Isis contro la città di Roma e nei suoi confronti. "Non saranno le minacce a fermare l'azione dell'Italia nella lotta al terrorismo. E lo stiamo dimostrando con i fatti", ha concluso Di Maio dopo una giornata caratterizzata da un fiume di interventi di solidarietà.

A cominciare dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi: "Pieno sostegno e profonda solidarietà a Luigi Di Maio. La conferenza anti daesh presieduta da di Maio - ha continuato Draghi - è stata un successo. Il governo resta impegnato nel contrasto al terrorismo".

Le preoccupazioni dell'Italia per la presenza dell'Isis in Africa e l'incontro della coalizione anti-Daesh presieduta da Di Maio e dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, "nella Roma dei crociati", sono state oggetto dell'editoriale dell'ultimo numero del settimanale dell'Isis, Al Naba. "Il dossier più pesante e importante sul tavolo dell'alleanza dei crociati a Roma è il tema dell'Africa e della regione del Sahel", si legge nel pezzo. "Il ministro degli Esteri italiano ha ammesso che 'non è sufficiente' combattere l'Isis in Iraq e Siria, ma bisogna guardare 'ad altre regioni' in cui è presente il gruppo terroristico, affermando che proteggere la regione significa proteggere l'Europa".

Le minacce all'Italia non rappresentano una novità, ma vengono attentamente vagliate dalla nostra intelligence secondo cui da un lato, aumentano il livello di rischio per i connazionali e per gli interessi italiani che si trovano nelle aree dove agiscono gli estremisti dell'isis e, dall'altro, potrebbero 'attivare' qualche lupo solitario presente nel nostro paese, desideroso di guadagnarsi il rispetto del mondo jihadista. 

Secondo l'intelligence italiana, attualmente il Daesh focalizza quale terreno di scontro il Sahel, un'area dove alcuni paesi europei, Italia compresa, hanno accolto la richiesta della Francia di partecipare ad una nuova coalizione. Un teatro in cui la minaccia è presente e si è già manifestata con attacchi a contingenti internazionali; ma la minaccia esiste anche  al di fuori, sebbene non sia costituita dall'organizzazione, bensì da singoli elementi, spesso isolati e nemmeno organicamente riconducibili al daesh, desiderosi di ritagliarsi in qualche modo un ruolo. L'attenzione è dunque alta nel monitoraggio  di soggetti auto-radicalizzati o con difficoltà ad integrarsi nel tessuto sociale nazionale, i cosiddetti lupi solitari self-starter.

Fonti di intelligence chiariscono che non vi sono elementi concreti di minaccia, soprattutto nei confronti di target di alto livello, anche istituzionale, ne' vi sono notizie di reti o network terroristici strutturati all'interno dei nostri confini, ma bisogna essere consapevoli che l'impegno nel sahel potrebbe esporre l'Italia a possibili azioni ritorsive. 

I messaggi di solidarietà

Borrell: minacce Isis a Di Maio e Italia inaccettabili
"Le ultime minacce di Daesh contro Luigi Di Maio e l'Italia sono inaccettabili. L'Unione europea è pienamente solidale ed è determinata a continuare a svolgere il proprio ruolo negli sforzi globali per sconfiggere l'ideologia odiosa e intollerante dell'ISIS" scrive l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell in un tweet di solidarietà a Di Maio.

Casellati: "Impegno Italia e alleati contro barbarie proseguirà"
"Sono inaccettabili le minacce al Ministro Luigi Di Maio al quale va tutta la mia solidarietà. L'impegno dell'Italia insieme ai suoi alleati contro la barbarie terrorista proseguirà con maggior determinazione". Lo scrive, su Twitter, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. 

Fico: "Lotta a Isis punto indiscutibile"
"L'impegno centrale del nostro Paese nella lotta al terrorismo dell'Isis e' un punto saldo e indiscutibile. Solidarietà al ministro Luigi Di Maio per le minacce subite". Lo scrive il Presidente della Camera, Roberto Fico.

Il ministro Lorenzo Guerini
"La mia piena solidarietà al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio per le minacce ricevute, gesto inaccettabile". Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in una nota. "L'Italia è in prima linea nella lotta al terrorismo e le Forze Armate italiane continueranno ad operare con coraggio e determinazione contro Daesh", ha concluso Guerini.

Grillo: Luigi non ti preoccupare, meno pericolosi di grillini agguerriti
"Luigi Di Maio non ti preoccupare. Sono meno pericolosi dei grillini più agguerriti!" scrive su Facebook il garante del M5S, Beppe Grillo.

Giorgetti: "Inamissibili minacce Isis"
"Esprimo solidarietà al ministro Luigi Di Maio, bersaglio delle inaccettabili minacce pubblicate dal settimanale dell'Isis al Naba. A lui tutta la mia personale vicinanza, sicuro che non si farà intimidire da questi attacchi vigliacchi". Così il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

Speranza: "Quanto accaduto non minerà impegno di Di Maio nella lotta al terrorismo"
Le minacce all'Italia e al Ministro Di Maio sono un fatto inquietante. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al responsabile degli Esteri, sapendo che quanto avvenuto non ne minerà la determinazione e l'impegno nel contrasto al terrorismo internazionale". Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Carfagna: "Minacce Isis non spaventano né Italia né governo"
"Le minacce dell'Isis non intimidiscono né gli italiani, né il governo italiano, né il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, al quale voglio attestare anche personalmente solidarietà e vicinanza. L'idea che la barbarie fondamentalista possa impadronirsi di Roma è semplicemente ridicola: non hanno spaventato l'Occidente ieri, non lo spaventeranno oggi". Lo dichiara Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

M5s: "Minacce non fermano nostro impegno contro Isis"
"Le minacce non fermeranno l'attività del ministro Di Maio e dell'Italia nella lotta al terrorismo". E' quanto affermato, in una nota, dalle deputate e dai deputati del Movimento 5 Stelle. "Esprimiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti di Luigi Di Maio per l'articolo di minacce recentemente pubblicato da al Naba, e rivolgiamo la massima attenzione alla sicurezza del nostro Paese e dei nostri cittadini. L'impegno del ministro di Maio e dell'Italia nella lotta al terrorismo e sotto gli occhi di tutti. Insieme, continueremo a lavorare per contrastare l'Isis e qualsiasi organizzazione terroristica". 

Salvini: "Ci impegneremo ancora di più per sradicare Isis e terrorismo islamico"
Solidarietà è stata espressa al ministro di Maio anche dal leader della Lega, Matteo Salvini: "Ci impegneremo ancora di più affinché l'Isis e l'estremismo islamico vengano sradicati una volta per tutte". 

Meloni: "Si faccia sentire forte la voce di tutto il governo"
"La mia totale solidarietà al ministro Luigi Di Maio per le minacce ricevute dall'Isis. Si faccia sentire forte la voce di tutto il governo italiano contro chi minaccia l'Italia e i suoi rappresentanti". Lo scrive su twitter il Presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.