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MONDO

"Vogliamo un risultato ed è quello che sono determinata a fare"

Brexit, la premier May: "E' arrivato il momento che il Parlamento prenda una decisione"

Potrebbe essere il "game over" per Theresa May, ha dichiarato l'esponente dei Tory, Nigel Evans, uscendo da un incontro convocato dalla premier

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"I parlamentari non sono stati in grado di trovare un accordo per Brexit. Di conseguenza, non usciremo in tempo con un accordo il 29 marzo. Questo ritardo è motivo di grande dispiacere personale per me". Così la premier britannica, Theresa May, nel suo discorso al Paese tenuto a Downing Street.

Per il Parlamento del Regno Unito "è arrivato momento di prendere una decisione. I deputati non hanno mai deciso cosa volevano, ma volevano dire quello che non volevano", ha dichiarato May. "Sono certa che ne avete abbastanza, che siete stanchi dei deputati che non parlano d'altro se non della Brexit mentre siamo tutti preoccupati di scuole, servizio sanitario, crimini" e "io sono dalla vostra parte", ha detto la premier conservatrice rivolgendosi ai cittadini, annunciando che per questo "oggi ho scritto al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk per chiedere una breve proroga fino al 30 giugno" in modo da rinviare la data di divorzio e consentire ai deputati di approvare l'accordo.

Evans: game over
Potrebbe essere il "game over" per la premier britannica Theresa May. Lo ha dichiarato l'esponente dei Tory, Nigel Evans, uscendo da un incontro convocato dalla premier prima della dichiarazione al Paese. 

Tusk: si può fare, con accordo
Era già arrivata la risposta del Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk alla lettera della premier britannica Theresa May in cui chiede ai leader dell'Ue un rinvio breve della Brexit, fino al 30 giugno. Tusk conferma di aver sentito al telefono May e che - secondo lui - non ci sarebbero problemi ad una breve estensione del periodo transitorio, condizionata però al voto alla Camera di Comuni sull'accordo.