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SPORT

400 ostacoli, record demolito

Il norvegese Karsten Warholm scendo sotto i 46", migliora se stesso e demolisce un record olimpico vecchio di 29 anni

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Si conclude con il botto la finale dei 400 metri ostacoli nella mattina dell'undicesimo giorno di gare a Tokyo 2020, il norvegese Karsten Warholm  infrange il suo stesso record mondiale di 46"70 con uno stratosferico 45"94 che abbassa il precedente record olimpico di 46"78 che durava da ventinove anni. Lo realizzò  Kevin Young nella finale olimpica di Barcellona nel 1992. Inferiori al vecchio record di Young sono anche i tempi del secondo classificato Rai Benjamin, che chiude in 46.17 e il terzo Alison dos Santos con 46"72. In gara c'è anche l'azzurro Alessandro Sibilio che conclude ottavo in 48"77.


 "Questa è una cosa folle, è di gran lunga il momento più importante della mia vita, mi sono allenato come un maniaco. Ieri sera ho fatto fatica ad addormentarmi perché avevo una sensazione speciale dentro di me, come quella che avevo a sei anni la vigilia di Natale. Non pensavo di averla quando invecchi e invece l'ho avuta". Sono le parole del neo campione olimpico dei 400 ostacoli Karsten Warholm dopo la leggendaria impresa di aver portato il record mondiale a 45"94 migliorando di oltre sette decimi il già suo che aveva stabilito due mesi fa. "Ero cosi' concentrato sull'ottenere l'ultima medaglia della mia collezione che adesso è completa - ha aggiunto il fuoriclasse norvegese -. Ora ho bisogno di darmi nuovi obiettivi ma non ho ancora finito". 

I risultati degli altri azzurri
Nel kayak Francesca Genzo termina in settima posizione la finale del K1 200. L'azzurra aveva fatto registrare il quarto tempo durante le semifinali. Samuele Burgo non ce l'ha fatta a entrare nella finale principale del K1 1000 uomini, quinto nella semifinale che qualificava i primi quattro. 

Sono due gli italiani in finale nel salto triplo a Tokyo. Si tratta di Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje. Il primo centra l'obiettivo chiudendo al settimo posto con 16.99; nono posto per Emanuel Ihemeje con 16.88. Fuori dai migliori dodici invece Tobia Bocchi (tredicesimo con 16.78). Al comando c'e' il portoricano Pichardo con 17.71

Infine si qualifica per le semifinale dei 200 metri Eseosa Fostine Desalu in 20"29, il suo miglior risultato stagionale. Non ce la fa invece Antonio Baldassarre Infantino che però correrà anche nella stafetta 4x100