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ITALIA

Torino

Maestra contro i poliziotti, Fedeli: "Avviato procedimento disciplinare"

"Inaccettabile ascoltare dalla voce di una docente parole di odio e di violenza contro le Forze dell'Ordine". La Questura invia un'informativa alla Procura, che valuterà un'eventuale ipotesi di reato

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In una nota il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, sottolinea che "è inaccettabile ascoltare dalla voce di una docente parole di odio e di violenza contro le Forze dell'Ordine. Il rispetto per chi serve lo Stato, per chi, come quella sera a Torino, stava compiendo il proprio dovere per garantire la sicurezza dei cittadini, è sempre dovuto. Sempre e da chiunque. E a maggior ragione da una insegnante, il cui ruolo è non solo quello di trasmettere nuovi saperi e nuove competenze, ma anche quello di educare le nuove generazioni ai valori della legalità, del rispetto reciproco, della convivenza democratica".

Avviato un procedimento disciplinare
"È quindi doppiamente inaccettabile - prosegue Fedeli - che una insegnante inveisca con parole di odio proprio contro quelle Forze dell'Ordine che sono una parte fondamentale della nostra istituzione democratica, che quotidianamente svolgono una funzione fondamentale nel Paese a presidio democratico della vita di tutti noi. Per questo motivo il Miur, appena avuta segnalazione di quanto avvenuto, è intervenuto attraverso l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte, che dopo aver svolto i necessari approfondimenti, mi ha informato che in data odierna è stato avviato un procedimento disciplinare", conclude il ministro.

"Vigliacchi, mi fate schifo. Dovete morire"
Parole pesanti, che pronunciate da un'insegnante diventano pietre. Quelle urla rivolte agli agenti di polizia, durante il corteo degli antagonisti contro CasaPound a Torino: "Vigliacchi, mi fate schifo. Dovete morire", "Senza manganelli, quando volete, fascisti", hanno fatto breccia. La donna, in prima fila al corteo, è stata filmata mentre urla improperi. Vive a Torino e frequenta gli ambienti antagonisti della città.

Le dichiarazioni della maestra al margine della manifestazione di protesta
Poche parole per chiarire la sua presenza al corteo: "Sono persone dichiaratamente fasciste. Mi porta qui la mia rabbia".



La maestra non sarà a scuola per giorni 
"Non è a scuola e non lo sarà nemmeno nei prossimi giorni". Rispondono così dalla scuola elementare della periferia nord di Torino in cui insegna Lavinia Flavia Cassaro. Nella scuola sono in molti i genitori che chiedono spiegazioni.

Questura Torino invia informativa in Procura 
La Questura di Torino ha inviato alla Procura un'informativa sul comportamento tenuto dall'insegnante. Nell'informativa, a quanto di apprende, vengono descritti i fatti senza ipotesi di reato che sono lasciate alle valutazioni della procura.

I fatti del 22 febbraio a Torino
Ore di guerriglia urbana in occasione della presentazione in città del candidato premier di Casapound Simone Di Stefano. Un corteo di oppositori ha tentato a più riprese di raggiungere la sede dell'evento, lanciando pietre, bottiglie e anche bombe carta con schegge di metallo contro il cordone di Polizia, che ha risposto con gli idranti. Negli scontri feriti sei agenti.