ITALIA
La prima cittadina: massima collaborazione
Torino. Sindaca Appendino e questore Sanna indagati per gli incidenti in Piazza San Carlo
Quella tragica sera - forse a causa di un' esplosione - si scatenò il panico che provocò la morte di Erika Pioletti, e il ferimento di 1500 persone
Ci sono anche la sindaca Chiara Appendino e il questore Angelo Sanna tra coloro ai quali - questa mattina - sono stati notificati gli avvisi di garanzia per gli incidenti avvenuti lo scorso 3 giugno in piazza San Carlo, quando durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. La prima cittadina del Capoluogo piemontese ha commentato: "Offrirò come sempre la massima collaborazione agli inquirenti, poichè interesse di tutta la cittadinanza che vengano ricostruiti i fatti e definite le responsabilità di ognuno".
Quella tragica sera - forse a causa di un' esplosione - si scatenò il panico che provocò la morte di una donna, Erika Pioletti, e il ferimento di 1500 persone. L'inchiesta, coordinata dal procuratore capo di Torino Armando Spataro, è stata affidata ai pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo.
Tra gli altri indagati il nucleo di funzionari comunali che hanno avuto qualche ruolo nella gestione della notte del 3 giugno, dall’ex capo di gabinetto Paolo Giordana al direttore del settore, Paolo Lubbia. E poi gli organizzatori materiali dell’evento, affidato a Turismo Torino: il presidente Maurizio Montagnese e il direttore Danilo Bessone, già indagati. Infine, in terza battuta, le figure istituzionali che hanno gestito l’evento sotto il profilo della sicurezza: il capo di gabinetto della Questura Michele Mollo e il dirigente del commissariato centro Alberto Bonzano.
Quella tragica sera - forse a causa di un' esplosione - si scatenò il panico che provocò la morte di una donna, Erika Pioletti, e il ferimento di 1500 persone. L'inchiesta, coordinata dal procuratore capo di Torino Armando Spataro, è stata affidata ai pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo.
Tra gli altri indagati il nucleo di funzionari comunali che hanno avuto qualche ruolo nella gestione della notte del 3 giugno, dall’ex capo di gabinetto Paolo Giordana al direttore del settore, Paolo Lubbia. E poi gli organizzatori materiali dell’evento, affidato a Turismo Torino: il presidente Maurizio Montagnese e il direttore Danilo Bessone, già indagati. Infine, in terza battuta, le figure istituzionali che hanno gestito l’evento sotto il profilo della sicurezza: il capo di gabinetto della Questura Michele Mollo e il dirigente del commissariato centro Alberto Bonzano.