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Coronavirus

Trasporti e Covid-19

Coronavirus, Speranza firma ordinanza: no allentamento misure treni

Resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali da conservare nella fase di convivenza col virus, assieme al lavaggio frequente delle mani. Il ministro: non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione. Su mezzi pubblici Lombardia  e Liguria confermano propria ordinanza

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Dopo le polemiche arriva lo stop alla decisione del Governo di eliminare l'obbligo di distanziamento sui treni ad alta velocità, consentendo così ai convogli di viaggiare al 100% della loro capienza.

"È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi, aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus". Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Mit: governo non ha mai autorizzato riempimento al 100% treni 
"Le linee guida allegate al Dpcm del 14 luglio non avevano reintrodotto il riempimento al 100%, ma una deroga al distanziamento sociale di un metro a certe condizioni che, se poste
in essere, avrebbero aumentato la capacità dei vagoni, pur non permettendone il riempimento totale". Lo precisa il Mit in una nota.

"Oggi - si legge ancora - a distanza di 16 giorni, dopo un confronto con il ministro Speranza e valutata la curva dei contagi, si è concordata una decisione prudente sulle capienze dei treni ad Alta Velocità per non correre inutili rischi. Alla luce di ciò, i treni continueranno a viaggiare con le stesse regole finora applicate senza alcuna deroga".

Il Mit sottolinea inoltre che "per tutto il sistema di trasporto pubblico, è stato chiesto al Cts di rivalutare complessivamente tutte le linee guida già allegate al dpcm del 14 luglio e di fornire un parere sulle nuove linee per il trasporto scolastico".

Fs: resta distanziamento e dimezzamento posti
"Resta sulle Frecce e gli Intercity il distanziamento e il limite del 50% di posti da occupare a scacchiera". Lo affermano le ferrovie sul proprio sito FsNews che non cita gli altri collegamenti che non erano stati interessati dalla possibilità di riempimento completo. "Trenitalia, su ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza - prosegue la nota - ha infatti sospeso l'applicazione delle misure previste dal Dpcm dello scorso 14 luglio che, in presenza di condizioni espressamente stabilite, prevedeva la deroga al distanziamento sociale a bordo dei treni Av e a media e lunga percorrenza". 

Cattaneo (Italo-Ntv): costretti ad annullare convogli
"Domani siamo ai primi di agosto, ci saranno moltissime persone in partenza, per forza dobbiamo annullare dei treni perché in base all'ordinanza del ministro Speranza li dobbiamo annullare, daremo i rimborsi". Lo ha detto il vice presidente esecutivo di Italo-Ntv, Flavio Cattaneo, ospite di 'Stasera Italia weekend' in merito all'ordinanza firmata dal ministro Roberto
Speranza per ripristinare l'obbligo di distanziamento sui treni ad alta velocità.

Su mezzi pubblici Lombardia conferma propria ordinanza
In Lombardia si potranno continuare ad utilizzare il 100% dei posti a sedere e il 50% di quelli in piedi sui mezzi pubblici, almeno per il momento. La Regione, che su questo ha firmato proprio ieri un'ordinanza, ha spiegato in una nota che nell'ottica di"valutare in maniera specifica e puntuale i contenuti di quanto previsto dalla nuova disposizione ministeriale e nell'ottica di un proficuo confronto da avviare in tempi rapidissimi con il Governo e con la Conferenza delle Regioni, conferma la propria ordinanza".

"Le decisioni assunte ieri dalla Regione - sottolineano dal Pirellone - oltre a essere in linea con i risultati dei dati sanitari relativi alla Lombardia delle ultime settimane, puntano a un allineamento con quanto già posto in essere da tempo, in materia di trasporto pubblico locale, da Regioni confinanti con la Lombardia. Il tutto anche in un'ottica di dare la possibilità, a chi gestisce il trasporto pubblico locale, di programmare e 'sperimentare' nuove azioni in vista della ripresa dell'attività scolastica di settembre". E comunque  "in Lombardia - ricordano dalla Regione - per l'accesso al trasporto pubblico locale è sempre obbligatorio indossare la mascherina o indumenti idonei a coprire naso e bocca".

Liguria, resta in vigore ordinanza regionale 
"In relazione alla nuova ordinanza emessa dal ministero della Salute sulle regole del trasporto, ribadiamo che in Liguria resteranno in vigore le disposizioni contenute nell'ordinanza regionale firmata e diramata ieri e che consente un maggior numero di passeggeri su tutti i mezzi, fermo restando l'uso delle mascherine e gli altri elementi di prudenza. Restiamo per altro stupiti da questo provvedimento del governo, diramato nel bel mezzo di un weekend di estate, quando molte persone sono già partite e dovranno tornare a casa". Lo afferma il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sulla sua pagina Facebook.