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Coronavirus

I numeri della pandemia

Trump firma il blocco agli immigrati, e la Georgia vuole riaprire tutto

Dal blocco saranno esclusi i medici e i lavoratori essenziali

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Il presidente americano Donald Trump ha annunciato di aver firmato l'ordine di sospensione dell'immigrazione negli Usa per il coronavirus. "Ho appena firmato - ha detto durante la consueta conferenza stampa alla Casa Bianca sull'emergenza coronavirus - prima di venire in questa stanza". La firma sul blocco temporaneo dell'immigrazione, anticipata ieri da Trump, prevede la sospensione per almeno 60 giorni dei permessi di residenza permanenti per stranieri negli Stati Uniti, le cosiddette carte verdi.

Trump contro il governatore della Georgia: aspetterei un po' a riaprire

Durante la lunga conferenza stampa, durata oltre un'ora, Trump si è poi scagliato contro il governatore della Georgia, Brian Kemp, per la sua decisione di riaprire spa, saloni di bellezza, barbieri e parrucchieri, centri massaggi e tattoo. "Amo questa gente ma possono aspettare ancora un pò, perché la sicurezza deve predominare".
Il governatore repubblicano della Georgia Brian Kemp ha ribadito che venerdì riaprirà alcune attività nonostante il presidente abbia detto di essere "fortemente" in disaccordo. "Come le migliaia di attività attualmente operative in Georgia, sono fiducioso che i proprietari che decidono di riaprire rispetteranno i criteri delle operazioni principali minime, che danno priorità alla salute e al benessere dei dipendenti e dei clienti", ha twittato.
 
Il presidente Trump ha inoltre annunciato che ci sarà un'altra celebrazione del 4 luglio, l'Independence Day, sul mall della capitale americana
 
Dal blocco esclusi medici e lavoratori essenziali

Dal blocco temporaneo firmato dal presidente  sono esclusi medici ed altri lavoratori essenziali. "Si tratta di uno stop temporaneo - si precisa nel documento diffuso dalla Casa Bianca - imposto dalla crisi che sta fronteggiando la nazione" per il coronavirus.     Il bando resterà in vigore per almeno 60 giorni. La sua potenziale estensione dipenderà dalle condizioni del mercato del lavoro. "Potrà essere eliminato o diventare più stringente", ha avvertito Trump durante la conferenza stampa sul coronavirus, segnalando che il blocco riguarda le carte verdi, ovvero le richiesta di residenza permanente negli Usa e non i visti di lavoro temporanei.    Tra le altre esenzioni, oltre al personale medico necessario a combattere l'epidemia di coronavirus, le mogli e i figli di cittadini americani ed altre categorie di stranieri.    L'ordine prevede anche un riesame dei programmi per i permessi di lavoro temporaneo "per valutare se saranno necessarie misure addizionali per proteggere i lavoratori americani".    La Casa Bianca, citando un sondaggio di Usa Today-Ipsos, sottolinea come l'80% degli americani sia favorevole ad uno stop temporaneo dell'immigrazione negli Stati Uniti e come, stando ad una ricerca Pew, l'81% dei cittadini consideri l'immigrazione di massa una minaccia.
 
Negli Stati Uniti ci sono almeno 826.248 casi e 45.638 morti a causa del coronavirus. È quanto emerge dall'aggregatore di dati della Johns Hopkins University. Il totale include i casi di tutti e 50 gli Stati, del District of Columbia e dei territori statunitensi, oltre ai casi riguardanti cittadini rimpatriati.

Cuomo: 474 morti nelle ultime 24 ore nello Stato di New York. Decessi in calo 
Nelle ultime 24 ore sono state registrate 474 morti a causa del Covid-19 nello Stato di New York. Lo ha detto il governatore, Andrew Cuomo, nella consueta conferenza stampa giornaliera. Il totale dei decessi legati alla malattia sale cosi ad almeno 15.302. I ricoveri sono invece 1.308, in calo per il quarto giorno di fila. Ieri, erano morte 481 persone e il giorno prima, 478. Il governatore ha poi aggiunto che New York, insieme a New Jersey e Connecticut, sta per lanciare un programma di tracciamento dei contatti.

"Non è il momento di agire da stupidi"
"Non possiamo prendere una decisione sbagliata. Francamente, non è il momento di agire stupidamente, punto. Non so come altro dirlo". Parole del governatore dello Stato di New York, in conferenza stampa, interpellato sulla ripartenza degli Stati. Cuomo ha dichiarato di capire che le autorità locali possano sentire la pressione politica di far ripartire l'economia, ma ha detto che una riapertura prematura cancellerebbe i progressi fatti per appiattire la curva; il governatore ha poi consigliato alle comunità che non sono state colpite duramente dal coronavirus di tenere certe restrizioni in vigore, perché una seconda ondata potrebbe "mettervi al tappeto".