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USA2020

Greenville, North Carolina

Trump: social contro di me, se vinco abrogo sezione 230

Il presidente vorrebbe abrogare una clausola che permette ai social network di non essere ritenuti responsabili davanti alla legge dei contenuti online pubblicati dai loro utenti

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Le grandi compagnie tecnologiche sono alleate con i media mainstream contro Donald Trump. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti durante un comizio a Greenville, North Carolina, assicurando che, se verrà rieletto, abrogherà la 'Sezione 230', una clausola del Communications Decency inserita nel 1996 che permette ai social network di non essere ritenuti responsabili davanti alla legge dei contenuti online pubblicati dai loro utenti.

"Sono totalmente protetti, non possono essere denunciati ma finirà, abrogherò la 'Sezione 230', ha detto Trump, nei giorni della polemica sul blocco parziale su Twitter e Facebook di un articolo del New York Post sui presunti illeciti commessi in Ucraina dal figlio di Joe Biden, Hunter. 

"In Usa grande lavoro mentre Europa è in fiamme"
Gli Usa stanno facendo "un grandissimo lavoro" nel contrasto al coronavirus, mentre l'Europa "è in fiamme" ha inoltre dichiarato Trump. "Stiamo facendo davvero un grandissimo lavoro, guardate cosa sta succedendo in Europa, è in fiamme", ha dichiarato Trump. "Abbiamo grandissimi medici, grandissimi farmaci e credo che abbiamo una cura, il Regeneron, un farmaco altamente sofisticato basato sugli anticorpi", ha aggiunto Trump, riferendosi al farmaco sperimentale che gli è stato somministrato dopo la sua infezione da Covid. "Apriremo le aziende, apriremo le fabbriche, apriremo le scuole", ha aggiunto, sottolineando che "i bambini hanno un sistema immunitario molto migliore del nostro".