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MONDO

Trump contro la Nike: scelta di Kaepernick testimonial "messaggio terribile"

La star del football si era rifiutata di cantare l'inno americano per protestare contro la recrudescenza del razzismo negli Usa

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"Penso sia un terribile messaggio": così Donald Trump, parlando al sito conservatore The Daily Caller, ha commentato dal decisione della Nike di ingaggiare come nuovo testimonial Colin Kaepernick, il giocatore di football che ha fatto infuriare il presidente dopo aver lanciato la protesta contro l'inno nazionale per manifestare contro il razzismo esistente ancora in Usa. Pur non gradendo la mossa della Nike, il tycoon ha detto di rispettare il diritto dell'azienda di scegliersi i testimonial.  Una mossa calcolata, mirata ai millennials, ma a suo modo coraggiosa quella del colosso americano dell'abbigliamento sportivo, la prima multinazionale ad attaccare esplicitamente il presidente americano. Neanche Amazon, più volte nel mirino del tycoon,  finora era arrivata a tanto. "Crediamo che Colin sia uno degli atleti che di più ispiri la sua generazione, che ha fatto leva sul potere dello sport per aiutare il mondo ad andare avanti", spiegano alla Nike, che per il momento paga lo schiaffo alla Casa Bianca arrivando a cedere a Wall Street oltre il 3%. E attirandosi sui social media l'ira dei fan del presidente, che su Facebook e Twitter postano scarpe e prodotti con l'iconico logo Swoosh dati alle fiamme, invitando al boicottaggio di uno dei marchi più famosi al mondo.    Tante le star dello sport americano che sui social media esprimono la loro solidarietà alla Nike e a Kepernick, da LeBron James a Serena Williams a Tom Brady. Ma non solo lo sport. Tra i sostenitori di Kaepernick anche l'ex capo della Cia John Brennan, che sottolinea come l'atleta abbia attirato l'attenzione sulle ingiustizie razziali in America, e - la curiosità più grande - l'ex leader iraniano Mahmoud Ahmadinejad, evidentemente appassionato di football americano: "Ancora una stagione della Nfl senza Kaepernick ai nastri di partenza, nonostante sia uno dei quarterback più forti"