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Coronavirus

Persi 27.000 posti lavoro settore privato a inizi marzo

Trump: ci aspettano due settimane durissime, tra i 100 e i 240mila morti

 Il numero delle vittime è raddoppiato in meno di tre giorni

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In America ci sono ora oltre 4.000 morti a causa del coronavirus, di cui 1.550 a New York, con i casi di contagio accertati che salgono in tutto il paese a 190.000. È quanto emerge dagli ultimissimi dati elaborati dalla Johns Hopkins University. Il numero delle vittime è raddoppiato in meno di tre giorni.

"Voglio che ogni americano sia pronto ad affrontare i duri giorni che ci aspettano". E' il monito lanciato dal presidente Donald Trump durante il briefing giornaliero sul coronavirus, stimando che il Covid-19 potrebbe uccidere da 100 mila a 240 mila persone in America. "Ci aspettano un paio di settimane molto dure", ha avvertito il presidente, con un tono per la prima volta seriamente allarmato. "Saranno due settimane molto molto dolorose - ha insistito - e poi, auspicabilmente, gli esperti prevedono che inizieremo a vedere un po' di vera luce alla fine del tunnel". Il capo della Casa Bianca, con una triste virata rispetto alla speranza di "riaprire il Paese per Pasqua", ha esteso di altri 30 giorni, fino al 30 aprile, la raccomandazione a rimanere a casa evitando assembramenti con più di 10 persone.
 
"È assolutamente cruciale che gli americani seguano le linee guida per i prossimi 30 giorni - ha spiegato Trump - è una questione di vita o di morte".

In base alle slide mostrate dagli esperti della task force Deborah Birx e Anthony Fauci, senza misure di contenimento, fino a 2,2 milioni di americani potrebbero perdere la vita. "Non esiste la bacchetta magica, un vaccino o una terapia magica. Ogni comportamento si traduce in qualcosa che può cambiare il corso di questa pandemia virale nei prossimi 30 giorni", ha osservato Birx, prevedendo il picco nel giro di 15 giorni. Il distanziamento sociale sta funzionando, ha spiegato, citando proprio l'Italia come modello con la curva dei contagi che sta iniziando a scendere. "Non bisogna scoraggiarsi - ha esortato il super virologo di origini italiane Fauci, che dirige il National Institute of Allergy and Infectious Diseases. "Faremo il possibile - ha assicurato - per ridurre il numero dei morti al minimo".

Persi 27.000 posti lavoro settore privato a inizi marzo
Il settore privato americano ha perso 27.000 posti di lavoro agli inizi di marzo, prima delle chiusure decise per combattere il coronavirus. E' quanto emerge dal consueto sondaggio di Adp, i cui dati sono relativi fino al 12 marzo. Il dato è migliore delle attese degli analisti, che scommettevano sulla perdita di 150.000 posti.