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MONDO

​Sparatoria davanti Casa Bianca durante conferenza Trump

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Una sparatoria avvenuta fuori dalla Casa Bianca ha costretto il presidente degli Stati Uniti ad abbandonare la conferenza stampa iniziata da pochi minuti. Trump stava elencando i risultati positivi del Dow Jones e del Nasdaq, quando un funzionario dei Servizi si è avvicinato al presidente e gli ha chiesto di seguirlo immediatamente. "Mi scusi?", ha domandato Trump. "Esca", ha detto l'agente. "Oh", ha risposto il presidente, abbandonando subito la sala con apparente calma, senza parlare. I giornalisti, sono stati costretti a restare chiusi nella stanza. Un minuto dopo è arrivata la notizia che il presidente era stato condotto via per motivi di sicurezza e che tutto l'edificio era entrato in "lockdown": nessuno poteva entrare o uscire. 

Dopo circa quindici minuti Trump è rientrato e ha spiegato cosa era successo: una persona sospetta, armata, è stata colpita al petto dai Servizi di sicurezza e trasferita d'urgenza in ospedale. Non si conoscono, al momento, le sue condizioni. "Non so chi fosse ma non è riuscito a entrare", ha aggiunto. "Non ci sono altri feriti - ha aggiunto Trump - i Servizi di sicurezza sono fatti da persone fantastiche, il meglio del meglio". Trump ha smentito la voce che fosse stato portato nel bunker della Casa Bianca. "Sono rimasto soltanto fuori dallo Studio Ovale". Poi il presidente ha ripreso la conferenza.