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MONDO

Dopo il ritiro di Ankara

Biden: "Sono deluso" dall'uscita della Turchia dalla Convenzione contro la violenza di genere

 Il presidente Usa: "E' uno sconfortante passo indietro"

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Una decisione “improvvisa e ingiustificata”. Così il Presidente degli Stati Uniti ha commentato l'abbandono da parte della Turchia della Convenzione di Istanbul del 2011 contro la violenza di genere. Joe Biden si è detto anche "profondamente deluso".

Per Biden “i Paesi dovrebbero lavorare per rafforzare e rinnovare gli impegni per mettere fine alla violenza contro le donne e chiedere conto ai responsabili degli abusi, non respingere trattati internazionali scritti per proteggerle".

Il ritiro turco “è uno sconfortante passo indietro per il movimento internazionale per mettere fine globalmente alla violenza contro le donne", afferma Biden. Una decisione ancor più deludente se si considera che "nel mondo  - evidenzia il presidente - stiamo assistendo ad un aumento dei casi di violenza domestica, comprese le notizie sull'aumento del femminicidio in Turchia, la prima nazione a firmare la convenzione".

E Biden ricorda anche gli ultimi episodi che hanno avuto le donne come vittime: "Nelle ultime settimane abbiamo visto troppi esempi di assalti orribili e brutali contro le donne, compresi i tragici omicidi in Georgia". Il presidente si riferisce alle sparatorie in tre sale massaggi di Atlanta dove sono morte otto persone, di cui sette donne, sei delle quali di origine asiatica.