MONDO
Lo riferiscono i media
Turchia. Attacco ad ambasciata israeliana ad Ankara, un morto
"Il personale è al sicuro. L'aggressore è stato ferito prima che raggiungesse l'ambasciata" si legge nella nota del ministero degli esteri israeliano. la CnnTurk riporta che i militari turchi stanno esaminando un pacco sospetto abbandonato nei pressi dell'ambasciata
Un uomo armato di coltello ha cercato di attaccare l'ambasciata israeliana di Ankara, ma è stato fermato dagli agenti di sicurezza che lo hanno ferito. Questa la versione fornita dal ministero degli Esteri israeliano sull'attacco all'ambasciata della capitale turca di questa mattina. Secondo i media turchi, gli assalitori erano due, uno dei queali sarebbe stato ucciso. Fonti della polizia citate dalla stampa israeliana, riportano che l'assalitore gridava: "Fermeremo il massacro in Medio Oriente" e "Allahu Akbar", vale a dire "Allah è grande", la frase con cui inizia il richiamo alla preghiera, usata anche da molti estremisti che hanno eseguito attentati in varie città d'Europa negli ultimi mesi. Intanto la CnnTurk riporta che i militari turchi stanno esaminando un pacco sospetto abbandonato nei pressi dell'ambasciata.
"Un uomo si è avvicinato all'ingresso impugnando un coltello e un agente della polizia locale gli ha sparato. Tutto il personale dell'ambasciata è al sicuro, ha aggiunto il portavoce del ministro degli esteri, Emmanuel Nahshon. L'assalitore è stato ferito ad un piede - ha aggiunto il portavoce - non sappiamo se intedesse attaccare gli agenti di polizia o proprio l'ambasciata".
"Un uomo si è avvicinato all'ingresso impugnando un coltello e un agente della polizia locale gli ha sparato. Tutto il personale dell'ambasciata è al sicuro, ha aggiunto il portavoce del ministro degli esteri, Emmanuel Nahshon. L'assalitore è stato ferito ad un piede - ha aggiunto il portavoce - non sappiamo se intedesse attaccare gli agenti di polizia o proprio l'ambasciata".