CULTURA
Cultura e tecnologia digitale
Turismo: 2020, anno di Italia Cina e dei viaggiatori 'onlife'
Dopo un buon 2019, l'Italia del turismo guarda con fiducia al 2020, anno dell'intercambio culturale con la Cina. A Firenze, invece, al via la dodicesima edizione di Bto, evento mondiale sul turismo online che quest'anno abbraccia il tema della sostenibilità

Aumentano i visitatori internazionali che scelgono l'Italia per i loro viaggi e crescono gli introiti dal turismo straniero. All'insegna dell'ottimismo, l'ente per il turismo Enit rileva che, fino a ottobre 2019 sono state oltre 360 milioni le notti trascorse nella Penisola dai viaggiatori di tutto il mondo, con un incremento del 4,4%, mentre il segmento internazionale ha apportato al nostro Paese introiti per circa 40 miliardi di euro, pari a un +6,6%. Per quanto riguarda i turisti italiani, invece, l'Enit rileva un "rallentamento" registrato nei primi dieci mesi del 2019.
Gli stranieri che hanno scelto l'Italia sono stati soprattutto turisti provenienti da Germania, Austria e Svizzera, circa il 25% dei turisti internazionali in arrivo, ma c'è stato un incremento anche per i visitatori americani e russi, canadesi e cinesi. Su questi ultimi si concentra l'attenzione del comparto turistico: il 2020 è l'anno del turismo e della cultura Italia-Cina e si prevede un incremento del turismo cinese nel nostro Paese e l'aumento dei voli tra i due Paesi.
A Roma, all'Auditorium Parco della Musica, martedì 21 gennaio il ministro per i beni Culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e il ministro della Cultura e del Turismo cinese, Luo Shugang inaugurano l'anno della cultura e del turismo Italia - Cina 2020.
Le sfide del turismo 'onlife'
Human technology e sostenibilità: con 80 panel, 150 relatori ed esperti mondiali, torna a Firenze il 12 e 13 febbraio il Bto, Buy tourism online, quest'anno ispirato all' 'onlife', manifesto della Commissione europea, con quattro percorsi tematici tra cui spicca la sostenibilità.
Spiega il direttore di Bto2020, Francesco Tapinassi: "Onlife vuol dire riportare al centro l'idea di una tecnologia amica che aiuti anche a recuperare il turismo delle relazioni". Senza criminalizzare il digitale: "La tecnologia non ha ucciso l'intermediazione nel turismo - assicura Tapinassi - il 60% del fatturato al mondo è ancora offline, anche se l'online cresce del +3% annuo. Ed è interessante come alcune ricerche segnalino tra i post-millennials un forte recupero della presenza umana" al momento dell'acquisto del viaggio.
E dal punto di vista delle aziende, aggiunge il vicepresidente della Camera di commercio di Firenze, Claudio Bianchi, "la digitalizzazione e la raccolta dati possono aiutare a capire cosa sta per accadere un secondo prima che accada, che per un'azienda può significare vita o morte".
Gli stranieri che hanno scelto l'Italia sono stati soprattutto turisti provenienti da Germania, Austria e Svizzera, circa il 25% dei turisti internazionali in arrivo, ma c'è stato un incremento anche per i visitatori americani e russi, canadesi e cinesi. Su questi ultimi si concentra l'attenzione del comparto turistico: il 2020 è l'anno del turismo e della cultura Italia-Cina e si prevede un incremento del turismo cinese nel nostro Paese e l'aumento dei voli tra i due Paesi.
A Roma, all'Auditorium Parco della Musica, martedì 21 gennaio il ministro per i beni Culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e il ministro della Cultura e del Turismo cinese, Luo Shugang inaugurano l'anno della cultura e del turismo Italia - Cina 2020.
Le sfide del turismo 'onlife'
Human technology e sostenibilità: con 80 panel, 150 relatori ed esperti mondiali, torna a Firenze il 12 e 13 febbraio il Bto, Buy tourism online, quest'anno ispirato all' 'onlife', manifesto della Commissione europea, con quattro percorsi tematici tra cui spicca la sostenibilità.
Spiega il direttore di Bto2020, Francesco Tapinassi: "Onlife vuol dire riportare al centro l'idea di una tecnologia amica che aiuti anche a recuperare il turismo delle relazioni". Senza criminalizzare il digitale: "La tecnologia non ha ucciso l'intermediazione nel turismo - assicura Tapinassi - il 60% del fatturato al mondo è ancora offline, anche se l'online cresce del +3% annuo. Ed è interessante come alcune ricerche segnalino tra i post-millennials un forte recupero della presenza umana" al momento dell'acquisto del viaggio.
E dal punto di vista delle aziende, aggiunge il vicepresidente della Camera di commercio di Firenze, Claudio Bianchi, "la digitalizzazione e la raccolta dati possono aiutare a capire cosa sta per accadere un secondo prima che accada, che per un'azienda può significare vita o morte".