Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/tutto-quello-che-non-sapevi-sul-solstizio-quando-arriva-inverno-5055eb31-b8f8-4d04-842b-f0d147418953.html | rainews/live/ | true
SCIENZA

L'inverno è arrivato

Tutto quello che non sapevi sul solstizio

Anche se meteorologicamente la stagione più fredda è già arrivata, è il sostizio, che cade oggi alle 18:11, a segnare l'arrivo dell'inverno. Dalle superstizioni all'astronomia, le false credenze e le verità su questo momento dell'anno

Condividi
Molti pensano che sia già arrivato, l'aria natalizia aumenta la confusione e il freddo alimenta l'impressione. Eppure la stagione invernale - almeno astronomicamente - comincia soltanto oggi nel momento in cui cade il solstizio, precisamente alle 18:11 (un'ora prima se si considera Greenwich).  

La profezia Maya e la depressione
Come ricorda Mashable, ci sono molti aspetti poco conosciuti e molte credenze che rendono la data in cui entra la stagione invernale legata a nefaste profezie o strane credenze. L'anno scorso, per esempio, alcune persone ritenevano che il mondo stesse per finire a causa della lettura del calendario Maya, basato su momenti astronomici come il solstizio. Molti credono anche che il solstizio segni la giornata più deprimente dell'anno, ma non c'è nessuna prova che questo momento sia legato alla depressione. Tanti scienziati ritengono che la scarsità di luce solare durante i mesi invernali renda il cervello carente di serotonina, ma le statistiche smentiscono la credenza per cui nei Paesi scandinavi, con meno luce, si registrino più suicidi.

Non sempre cade il 21 dicembre
Non tutti sanno che il solstizio si verifica in un momento specifico e non sempre cade il 21 dicembre. A volte può succedere che sia il 22 dicembre, come avverrà di nuovo nel 2015. Inoltre l'inverno metereologico, in realtà, è iniziato tre settimane fa. I meteorologi considerano il 1 dicembre l'inizio della stagione più fredda (celebrata dal doodle di oggi) e con il primo marzo arriva la primavera meteorologica. In alcune regioni, il solstizio d'inverno è più breve: più si va a Nord, infatti, più è corto. Il 21 dicembre non è il giorno con l'alba più ritardata e il tramonto più anticipato, ma in questa data si ha la notte più lunga dell'anno.

Il significato astronomico
Il solstizio è un fenomeno che accade due volte l'anno, causato (così come gli equinozi) dalla diversa inclinazione dell’asse di rotazione della Terra rispetto al piano dell’eclittica (il piano dell’orbita su cui il nostro pianeta ruota intorno al Sole). Questo causa nel corso dell’anno un moto apparente del sole nel cielo, che nel nostro emisfero fa sì che il nostro satellite raggiunga il suo punto di elevazione massima rispetto all’orizzonte in corrispondenza del solstizio d’estate (21 o 22 giugno), e quella minima nel solstizio d’inverno (21 o 22 dicembre).

Natale non arriva per caso
Il solstizio influenza anche il nostro calendario delle festività. Non è un caso, infatti, che il Natale si festeggi il 25 dicembre. Molti pensano che la chiesa cristiana abbia scelto questa data per compensare le feste pagane di Saturnalia e Natalis Invicti, celebrazioni che ruotavano intorno al solstizio d'inverno.