Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/twitter-video-in-autoplay-utenti-mobile-occhio-ai-costi-e-geotag-con-foursquare-b06cbd23-6e6c-40b1-a572-d75e94e7e3d1.html | rainews/live/ | true
TECH

Accordo con Foursquare per tweet geolocalizzati

Anche su Twitter i video partono da soli. Utenti, occhio ai costi

I video in autoplay, presenti anche su Facebook e Instagram, portano molti benefici in termini pubblicitari. Sul fronte degli utenti, però, questo significa maggiori costi per il traffico dati generato dalla riproduzione automatica dei filmati. Altra importante novità (per gli inserzionisti soprattutto) sono i tweet con il punto d'origine preciso, grazie ad un accordo con Foursquare

Condividi
Twitter segue il rivale Facebook sul fronte dei video ed ha iniziato a testare i filmati in 'autoplay', quelli cioè che si riproducono da soli senza che l'utente dia l'avvio con un clic, direttamente sulla timeline 

Un portavoce di Twitter, sentito dal sito AdvertisingAge, ha confermato che il test coinvolge sia i video pubblicitari, sia quelli caricati dall'utente via cellulare e tablet, ma al momento è limitato alcuni utenti delle app per iPhone e iPad. La sperimentazione prevede almeno due varianti: in una i video si riproducono integralmente 'in loop'; nell'altra c'è solo un'anteprima di 6 secondi del filmato.

   
I video in autoplay, presenti anche su Instagram, portano benefici in termini pubblicitari. Sul fronte degli utenti, però, finora non sono mancate le proteste, relative soprattutto al traffico dati generato dalla riproduzione dei video, che 'scaricano' velocemente i dispositivi con abbonamento ricaricabile e superano la quota di download stabilita per quelli con abbonamento.    

Vai con la geotag


Sempre in chiave pubblicitaria può essere letto l'accordo siglato da Twitter con Foursquare, il social network basato sulla localizzazione geografica, che consentirà agli utenti di dire esattamente dove sono mentre twittano. Al momento è già possibile condividere nei tweet la propria posizione, come la città o la zona.


La novità annunciata da Twitter come 'coming soon', in arrivo, era stata ampiamente anticipata da siti come Business Insider nel dicembre 2014, che già allora parlava di una funzione di geolocalizzazione simile a quella offerta da Foursquare, per condividere i luoghi visitati tramite check-in e dare consigli utili ad altri utenti.

Con la geolocalizzazione si potrà condividere il luogo preciso dove ci si trova, come un museo, un ristorante o un cinema. L'opzione potrebbe rivelarsi utile alle aziende che piazzano inserzioni in base alla posizione e agli spostamenti degli utenti.