Ucraina, Poroshenko firmerà l'accordo con l'Ue il 27 giugno. presentato il piano di pace

A oltre sette mesi dalla rivolta di Maidan, l'Ucraina firmerà l'accordo di partenariato con l'Europa: l'intesa che aveva scatenato le proteste di massa in piazza diventerà formale il 27 giugno. Il presidente ucraino, Petro Poroshenko andrà a Bruxelles in occasione del Consiglio europeo. Intanto una telefonata tra Poroshenko e il leader del Cremlino Vladimir Putin è servita per evitare una rottura definitiva dei rapporti con Mosca. I due presidenti hanno parlato della situazione in Ucraina e del piano della presidenza di Kiev per mettere fine alle violenze nel sud-est del Paese. La telefonata è avvenuta su iniziativa di Poroshenko, che - secondo l'ufficio stampa della presidenza ucraina - "ha illustrato" a Putin "le linee guida e i tempi di realizzazione del suo piano di pace" nelle regioni sud-orientali del Paese e "ha anche ribadito la necessità di liberare tutti gli ostaggi" e "stabilire un sistema di controlli efficiente sulla frontiera russo-ucraina". Putin dal canto suo dal Cremlino ha posto l'accento "sulla fine immediata dell'operazione militare di Kiev nelle regioni di Donetsk e
Lugansk". Si tratta della seconda conversazione telefonica della settimana tra Putin e Poroshenko dopo quella del 17 giugno. 

Il piano di pace di Proshenko

Intanto il presidente ucraino, ha presentato il proprio piano di pace in 14 punti
per la soluzione della crisi politico-militare in corso nell'est del paese. Lo ha riferito il canale televisivo di Stato. La scorsa notte Poroshenko aveva messo a conoscenza
Vladimir Putin del piano, e il capo del Cremlino aveva insistito sulle necessita' di una "fine immediata delle operazioni militari" in quell'area dell'ex repubblica sovietica. 

Libero scambio Ucraina-Ue
Il presidente ha annunciato l'associazione con l'Ue presentando il nuovo capo della diplomazia di Kiev, Pavlo Klimkin. La firma della parte economica dell'intesa ha l'obiettivo di creare una zona di libero scambio tra Unione europea e Kiev. La parte politica del documento è stata siglata a marzo.  Kiev aveva ritardato la sottocrizione della parte economica, perché prevedeva che l'Ucraina rimuovesse le barriere alle importazioni per proteggere agricoltura e industrie locali dalla diretta concorrenza della Ue. Secondo quanto scritto dal Wall Street Journal, Poroshenko aveva pensato di rinviare la firma fino a quando l'economia del paese non fosse uscita dalla recessione.

Tagliati i ponti con Mosca
La firma del patto economica taglierà definitivamente i ponti fra Ucraina e Russia, che ha minacciato di imporre restrizioni economiche contro Kiev qualora sigli il trattato. Per adesso la contromossa di Putin è stata una riunione operativa del Consiglio di sicurezza russo incentrata sulla situazione nel sud-est dell'Ucraina.