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MONDO

Ma anche il presidente russo chiede il dialogo

Ucraina, pressing di Francia e Germania su Putin: "Favorisca i negoziati"

Dopo un colloquio a tre con Putin, Hollande e Merkel invitano le parti coinvolte a cessare le ostilità. Anche il presidente russo chiede a Kiev di rispettare il cessate il fuoco. Poroshenko apre al dialogo coi separatisti

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Putin con Hollande
L'Occidente e la Russia chiedono la stessa cosa per l'Ucraina: il dialogo. Solo che lo fanno in sedi separate. Il presidente francese, Francois Hollande ha avuto un colloquio telefonico a tre con la cancelliera Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin. Francia e Germania vogliono che Putin promuova "la ripresa dei negoziati" in Ucraina. Merkel e Hollande hanno anche invitato le parti coinvolte a cessare le ostilità.

A due giorni dal cessate il fuoco dichiarato venerdì in Ucraina, Putin accusa le forze armate di Kiev di usare l'artiglieria contro i separatisti. E così, anche Putin ha chiesto in un'intervista con Rossyia 24 di fermare immediatamente le ostilità e iniziare il dialogo col capo dei separatisti delle regioni orientali di Luhansk e Fonetsk. Nel colloquio a tre con Merkel e Hollande, i tre capi di Stato  hanno concordato sulla necessità di sostenere il piano di pace proposto dal presidente ucraino Petro Poroshenko.

"Sfortunatamente - ha detto Putin nell'intervista - quello che stiamo vedendo ci dice che nella battaglia in corso la scorsa notte abbiamo visto l'uso di artiglieria da parte ucraina. Noi abbiamo bisogno di assicurarci che tutti gli scontri si fermino", per far partire subito un "dialogo sostanziale" tra le parti per trovare un compromesso "accettabile per tutti". 

Dall'Ucraina, dopo l'invito rivolto da Putin sul rispettare il cessate il fuoco, il presidente ucraino Poroshenko si è detto disposto ad "aprire un dialogo politico con i rappresentanti eletti degli auto-governi locali". In una nota sul sito web della presidenza Poroshenko ha per la prima volta annunciato di essere pronto a parlare, "con chi, seppur sbagliando ha fatto proprie le posizioni separatiste, eccetto, ovviamente, gli individui coinvolti in atti di terrorismo,
omicidio e tortura", ha specifcato Poroshenko aggiungendo di, "garantire la sicurezza di tutti coloro che parteciperanno a questi colloqui