MONDO
Alta tensione nell'est del Paese
Le truppe di Kiev riconquistano Sviatogorsk. Lavrov avverte: "Presidenziali a rischio"
I reparti speciali ucraine strappano la cittadina alle forze filorusse. Un importante punto strategico, fa sapere il ministero dell'Interno ucraino. Intanto da Mosca arriva un avvertimento che suona come una minaccia: la crisi mette a rischio le elezioni del 25 maggio

La tregua di Pasqua è finita. A poche ore dalla ripresa delle operazioni militari ucraine nell'est del Paese annunciata dal presidente ad interim Turcynov, i reparti speciali di Kiev strappano alle forze filorusse la città di Sviatogorsk. Il ministero dell'Interno fa sapere che non ci sarebbero state vittime e precisa che la cittadina di appena 5 mila abitanti è un importante punto "strategico". Sviatogorsk infatti si trova al confine tra le regioni russofone di Donetsk, Lugansk e Kharkiv e dista una ventina di chilometri da Sloviansk, città in questo momento completamente in mano ai filorussi.
I toni restano alti con Mosca che apre a dubbi sulle presidenziali ucraine del prossimo 25 maggio. Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov lancia un avvertimento che suona come una minaccia: "Elezioni senza aver trovato un terreno d'intesa con l'est e il sud (russofoni) dell'Ucraina possono essere molto deleterie per il Paese". Nelle regioni orientali infatti la situazione è critica e gli insorti filorussi armati continuano ad occupare gli edifici amministrativi in una decina di città.
Russia: pronti a rispondere come già fatto in Georgia
Intanto la Russia si dice pronta a rispondere alla crisi ucraina come ha già fatto in Georgia nel 2008 se i suoi interessi saranno attaccati. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghiei Lavrov, in un'intervista. Nell'estate del 2008 si svolse una guerra di pochi giorni tra Russia e Georgia. Il capo della diplomazia russa ha quindi sottolineato che le truppe di Mosca non hanno oltrepassato la frontiera con l'Ucraina, ma ha anche tuonato che "un attacco ai cittadini russi è un attacco alla Federazione russa". Lavrov ha accusato inoltre gli Stati Uniti di guidare le scelte delle nuove autorità filo-occidentali di Kiev nella crisi ucraina.
Ue: incontro trilaterale sul gas con Russia e Ucraina
Il commissario Ue all'Energia, Guenther Oettinger, ha inviato le lettere d'invito a Russia e Ucraina per un incontro trilaterale sul gas ma data e luogo dell'incontro non sono ancora stati fissati. Lo rende noto un portavoce della Commissione Ue dopo la proposta giunta dal Cremlino per un incontro il 28 aprile. Giovedì intanto Oettinger sarà a Bratislava per un incontro con i ministri slovacco e ucraino dell'Energia per preparare la firma dell'accordo per il 'reverse flow' di gas verso Kiev.
I toni restano alti con Mosca che apre a dubbi sulle presidenziali ucraine del prossimo 25 maggio. Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov lancia un avvertimento che suona come una minaccia: "Elezioni senza aver trovato un terreno d'intesa con l'est e il sud (russofoni) dell'Ucraina possono essere molto deleterie per il Paese". Nelle regioni orientali infatti la situazione è critica e gli insorti filorussi armati continuano ad occupare gli edifici amministrativi in una decina di città.
Russia: pronti a rispondere come già fatto in Georgia
Intanto la Russia si dice pronta a rispondere alla crisi ucraina come ha già fatto in Georgia nel 2008 se i suoi interessi saranno attaccati. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghiei Lavrov, in un'intervista. Nell'estate del 2008 si svolse una guerra di pochi giorni tra Russia e Georgia. Il capo della diplomazia russa ha quindi sottolineato che le truppe di Mosca non hanno oltrepassato la frontiera con l'Ucraina, ma ha anche tuonato che "un attacco ai cittadini russi è un attacco alla Federazione russa". Lavrov ha accusato inoltre gli Stati Uniti di guidare le scelte delle nuove autorità filo-occidentali di Kiev nella crisi ucraina.
Ue: incontro trilaterale sul gas con Russia e Ucraina
Il commissario Ue all'Energia, Guenther Oettinger, ha inviato le lettere d'invito a Russia e Ucraina per un incontro trilaterale sul gas ma data e luogo dell'incontro non sono ancora stati fissati. Lo rende noto un portavoce della Commissione Ue dopo la proposta giunta dal Cremlino per un incontro il 28 aprile. Giovedì intanto Oettinger sarà a Bratislava per un incontro con i ministri slovacco e ucraino dell'Energia per preparare la firma dell'accordo per il 'reverse flow' di gas verso Kiev.