MONDO
Continua il dialogo per risolvere la crisi
Ucraina, si tratta sull'amnistia
A Kiev, c'è attesa in Parlamento per il voto sulle decisioni fondamentali riguardanti le sorti del paese. I manifestanti abbandonano il Ministero dell'Agricoltura
In Ucraina i militanti hanno abbandonato il palazzo del Ministero dell'Agricoltura, occupato da cinque giorni. Intanto c'è attesa in Parlamento per il voto sulle decisioni fondamentali riguardanti le sorti del paese.
I manifestanti ucraini hanno istituito oggi la Guardia nazionale. Le ormai ex unità di autodifesa di Maidan Nezalezhnosti, la piazza Indipendenza nel cuore di Kiev centro delle manifestazioni antigovernative, hanno giurato di essere pronte a "sacrificare la vita per il popolo ucraino e per l'Ucraina". Il giuramento è avvenuto in Casa ucraina, l'ex museo di Lenin occupato sabato scorso dagli insorti.
L'abbandono del Ministero dell'Agricoltura
La decisione di abbandonare il ministero è arrivata dopo nuovi scontri e lanci di granate, scoppiati quando i militanti del partito ultra nazionalista di Svoboda hanno cercato di convincere il gruppo di estrema destra 'Spilna Sprava' a liberare il Ministero. Lo riferiscono le agenzie ucraine che parlano di feriti.
Andriy Khoronets, membro del Partito Svoboda che rappresenta i manifestanti moderati, ha spiegato di essere uno di quelli che hanno tentato di convincere i nazionalisti del movimento Spilna Sprava ad andarsene per accontentare le richieste del governo, una delle condizioni per l'amnistia per i dimostranti arrestati: "Dobbiamo essere visti come persone che rispettano i loro doveri, non ci deve essere anarchia".
Si registra anche la morte di un poliziotto, un agente di 42 anni trovato senza vita , con ferite d'arma da fuoco al petto, in un parco periferico di Kiev. La polizia sta indagando per chiarire le circostanze della morte.
Discussione sull'amnistia
Intanto il governo ucraino e l'opposizione stanno continuando il dialogo per cercare di risolvere la crisi. In parlamento si sta discutendo una legge di amnistia che consenta la liberazione dei manifestanti antigovernativi.
Da una parte c’è il presidente Viktor Ianukovich che è disposto a concederla agli antigovernativi, ma a patto che vengano liberati tutti i palazzi pubblici occupati. Dall’altro c’è l’opposizione che vuole un'approvazione della legge sull'amnistia senza alcuna condizione preliminare. I deputati del partito 'Patria' di Iulia Timoshenko hanno abbandonato l'aula parlamentare.
Il presidente ucraino Viktor Ianukovich ha incontrato oggi l'inviato speciale dell'Onu per
l'Ucraina, Robert Serry, a Kiev è arrivata anche Catherine Ashton, il capo della diplomazia Ue.
Putin: "Attendere nuovo governo prima di nuovi aiuti"
Accogliendo una proposta del premier Medvedev, il presidente russo Vladimir Putin ha invitato l'esecutivo ad attendere la formazione del nuovo governo ucraino prima di onorare la promessa di nuovi aiuti economici a Kiev. Lo riferiscono le agenzie. In dicembre, Mosca aveva promesso a Kiev di acquistare 15 miliardi di dollari in titoli di Stato (di cui 3 mld già comprati) e di ridurre di un terzo il prezzo del metano russo, dopo la decisione del presidente Ianukovich di rinviare la firma di una accordo di associazione con la Ue. La riduzione del costo del gas russo è già stata concessa ma con un accordo da rinnovare ogni tre mesi: la prima scadenza è a fine marzo.
I manifestanti ucraini hanno istituito oggi la Guardia nazionale. Le ormai ex unità di autodifesa di Maidan Nezalezhnosti, la piazza Indipendenza nel cuore di Kiev centro delle manifestazioni antigovernative, hanno giurato di essere pronte a "sacrificare la vita per il popolo ucraino e per l'Ucraina". Il giuramento è avvenuto in Casa ucraina, l'ex museo di Lenin occupato sabato scorso dagli insorti.
L'abbandono del Ministero dell'Agricoltura
La decisione di abbandonare il ministero è arrivata dopo nuovi scontri e lanci di granate, scoppiati quando i militanti del partito ultra nazionalista di Svoboda hanno cercato di convincere il gruppo di estrema destra 'Spilna Sprava' a liberare il Ministero. Lo riferiscono le agenzie ucraine che parlano di feriti.
Andriy Khoronets, membro del Partito Svoboda che rappresenta i manifestanti moderati, ha spiegato di essere uno di quelli che hanno tentato di convincere i nazionalisti del movimento Spilna Sprava ad andarsene per accontentare le richieste del governo, una delle condizioni per l'amnistia per i dimostranti arrestati: "Dobbiamo essere visti come persone che rispettano i loro doveri, non ci deve essere anarchia".
Si registra anche la morte di un poliziotto, un agente di 42 anni trovato senza vita , con ferite d'arma da fuoco al petto, in un parco periferico di Kiev. La polizia sta indagando per chiarire le circostanze della morte.
Discussione sull'amnistia
Intanto il governo ucraino e l'opposizione stanno continuando il dialogo per cercare di risolvere la crisi. In parlamento si sta discutendo una legge di amnistia che consenta la liberazione dei manifestanti antigovernativi.
Da una parte c’è il presidente Viktor Ianukovich che è disposto a concederla agli antigovernativi, ma a patto che vengano liberati tutti i palazzi pubblici occupati. Dall’altro c’è l’opposizione che vuole un'approvazione della legge sull'amnistia senza alcuna condizione preliminare. I deputati del partito 'Patria' di Iulia Timoshenko hanno abbandonato l'aula parlamentare.
Il presidente ucraino Viktor Ianukovich ha incontrato oggi l'inviato speciale dell'Onu per
l'Ucraina, Robert Serry, a Kiev è arrivata anche Catherine Ashton, il capo della diplomazia Ue.
Putin: "Attendere nuovo governo prima di nuovi aiuti"
Accogliendo una proposta del premier Medvedev, il presidente russo Vladimir Putin ha invitato l'esecutivo ad attendere la formazione del nuovo governo ucraino prima di onorare la promessa di nuovi aiuti economici a Kiev. Lo riferiscono le agenzie. In dicembre, Mosca aveva promesso a Kiev di acquistare 15 miliardi di dollari in titoli di Stato (di cui 3 mld già comprati) e di ridurre di un terzo il prezzo del metano russo, dopo la decisione del presidente Ianukovich di rinviare la firma di una accordo di associazione con la Ue. La riduzione del costo del gas russo è già stata concessa ma con un accordo da rinnovare ogni tre mesi: la prima scadenza è a fine marzo.