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MONDO

Manifestazioni a Kiev

Ucraina: nel pomeriggio i negoziati

I leader delle forze di opposizione al tavolo con Yanukovich per cercare una soluzione alla crisi. Il presidente ha proposto l'aministia per tutti i manifestanti. Lunedì il dossier Ucraina sarà al centro dell'incontro dei ministri degli Esteri dell'Unione europea 

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Dopo l'apertura del vicepremer Serhy Arbuzov sulla disponibilità a firmare il patto di libero scambio e associazione con l'Ue, anche l'opposizione si dichiara disponibile al dialogo. I leader delle forze in contrasto con il governo - a capo delle manifestazioni di piazza delle ultime tre settimane - hanno accettato l'invito del presidente Yanukovich al negoziato.

Alla tavola rotonda, che si terrà nel pomeriggio, parteciperanno i leader dei principali partiti dell'opposizione: Arseni Iatseniuk (capogruppo del partito Patria di Iulia Timoshenko), Oleg Tiaghnibok (Svoboda) e Vitali Klitschko (il campione del mondo di pugilato a capo di Udar). "Consegneremo a Ianukovich le vostre richieste - ha detto Iatseniuk rivolgendosi ai manifestanti in piazza Indipendenza, a Kiev -  Lotteremo per la nostra vittoria generale". 

Le condizioni per il negoziato. Sono stati rilasciati, per ordine di un tribunale, i nove dimostranti arrestati nel corso delle manifestazioni antigovernative del primo dicembre. Il provvedimento era una delle condizioni poste dall'opposizione per avviare i colloqui con il governo, insieme alla richiesta di incrementare le relazioni con l'Unione europea. Intanto secondo quanto riportato da un'agenzia di stampa ucraina il presidente Yanukovich avrebbe proposto un'amnistia per tutti i manifestanti pro-Ue arrestati in questi giorni dalla polizia. 

L'Unione Europea. Il dossier Ucraina sarà sul tavolo dei ministri degli Esteri dell'Unione europea che si riunirano lunedì a Bruxelles. L'alto rappresentante Catherine Ashton, appena rientrata da Kiev, incoraggerà i ministri degli Esteri a compiere visite regolari per mantenere una presenza costante in Ucraina, con frequenti viaggi di delegazioni nazionali e di funzionari Ue per "mostrare agli ucraini tutto il sostegno e l'interesse europeo per l'evoluzione politica nel loro paese". I 28 saranno raggiunti a pranzo dal ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.