Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/udinese-milan-serie-a-calcio-di-natale-ba7f12b6-a4b6-4fae-a8f5-24d1e56e51d0.html | rainews/live/ | true
SPORT

Anticipi del 27/esimo turno

Il Milan si ferma a Udine. Decide Di Natale

L'attaccante friulano segna al 67'. Rossoneri deludenti e martedì c'è il ritorno di Champions al Vicente Calderon. Catania-Cagliari 1-1 (Bergessio risponde a Vecino)

Condividi
di Mauro Caputi
Il 27° turno si apre con la sorpresa della sconfitta del Milan al 'Friuli'. L'Udinese si impone 1-0 e si eleva a bestia nera di Seedorf (a gennaio la squadra di Guidolin aveva eliminato i rossoneri dalla Coppa Italia vincendo a San Siro poco dopo l'arrivo dell'olandese in panchina). Stop imprevisto ma non immeritato per i rossoneri, che hanno tenuto palla più a lungo trovando la profondità solo in rari sprazzi.

Milan 'sperimentale', per dosare le forze in vista del ritorno 'di fuoco' degli ottavi di Champions al 'Vicente Calderon' (c'è da ribaltare lo 0-1 con cui l'Atletico Madrid si è imposto a San Siro). In panchina Balotelli (che deve comunque completare il recupero dall'infortunio alla spalla), Taarabt, Kakà, Essien, Rami e Abate. Chance, quindi, per Honda (che si rivelerà poco incisivo), Birsa e Robinho, alle spalle di Pazzini. Guidolin dà fiducia a Bubnjic al posto dello squalificato Danilo nel trio di difesa e preferisce Fernandes a Basta. Il primo squillo è dei friulani, con Pereyra che vince un rimpallo e scappa verso la porta: Abbiati ed Emanuelson sbrogliano. Rossoneri a far gioco, padroni di casa di rimessa. Widmer controlla male in area e Abbiati lo anticipa in presa bassa. Si sveglia il Milan. Birsa impegna Scuffet con un tiro da lontano. Sul corner Zapata alza di testa a porta vuota. E poi Pazzini, su cross di De Sciglio, entra in anticipo ma trova Scuffet sulla sua strada. Chiusura di frazione con Di Natale, marcato in modo troppo tenero da Mexes, che conclude male dopo un buon controllo.

Altra grande occasione per il Milan in avvio di ripresa: cross di Emanuelson, colpo di testa ravvicinato di Robinho, ottimi i riflessi di Scuffet. Poi però la difesa rossonera è costretta a salvataggi in affanno su iniziative in velocità dei friulani. Di Natale manca una buona opportunità nata da un gentile omaggio di Mexes, ancora leggero in disimpegno. Seedorf, dopo aver inserito Essien per Birsa, toglie Robinho e mette Balotelli. Se il tecnico olandese si aspettava una scossa viene deluso. L'Udinese ha un altro paio di buoni spunti, quindi, al 67' colpisce con totò Di Natale, liberato a centro area dalla sgroppata sulla fascia di Fernandes. Seedorf gioca anche la carta Taarabt (per Muntari), ma è sempre l'Udinese a farsi apprezzare nelle ripartenze: Allan alza di un soffio il sinistro a giro. Scuffet è ancora reattivo su un colpo di Essien da centroarea. E' un fuoco di paglia, l'azione rossonera non ha continuità. dall'altra parte si fa apprezzare anche Muriel (subentrato a Di Natale) che impegna Abbiati al termine di una bella azione. Balotelli ci prova su una punizione defilata da oltre 30 metri, Scuffet non fa una piega. E' l'ultimo sussulto. Per l'Udinese tre punti che allontanano ulteriormente la zona pericolosa.

In serata, l'altro anticipo. Fra Catania e Cagliari termina 1-1. Partenza lenta, poi Lodi si trova due occasioni in successione: prima manda alto di testa da pochi passi; poi si esibisce nella specialità della casa, il calcio di punizione, che Avramov vola a neutralizzare. Sul fronte sardo Sau tira alto dopo una bella girata. In finale di frazione Barrientos (nel tridente con Keko e Bergessio) impegna in due tempi Avramov. Ripresa più accesa. Al 53' ospiti avanti con la girata di Vecino che risolve una mischia da lui stesso innescata. Al 62' (dopo che Maran ha rivoluzionato il tridente inserendo Fedato e Leto per Keko e Barrientos) il pari di Bergessio, bravo a inserirsi di testa sulla punizione tagliata di Lodi. Da qui in avanti il Catania cambia volto e va a caccia della vittoria. Subito dopo il pari Avramov deve rispondere a Fedato, servito da una percussione di Peruzzi. Al 73' il Cagliari va alle corde: Avelar, già ammonito, trattiene vistosamente Leto e si merita il secondo giallo. I rossazzurri stringono i tempi e si vedono negare il gol da due legni nel giro di un minuto: Biraghi, a rimorchio da sinistra, spara un diagonale sul palo opposto; sugli sviluppi del corner Rolin salta più alto di tutti e scheggia la traversa. A pochi minuti dal termine Dessena riesce ad anticipare sottomisura Rolin pronto alla deviazione su corner di Lodi. E' l'ultimo vero pericolo per il Cagliari che stringe i denti e porta a casa il punto che fortifica la situazione di classifica. Il Catania sale a quota 20, sicuramente un'occasione sprecata nella rincorsa alla salvezza.