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POLITICA

"I risulati elettorali in Brasile? Il vento sta cambiando"

Salvini: i nemici dell'Europa sono gli Juncker e i Moscovici. Le Pen: restituire potere ai popoli

Il vicepremier ad un convegno a Roma con la laeder del Rassemblement National: "Nessuna intenzione di toccare la moneta unica". E aggiunge: "La pace fiscale non sarà una rottamazione". Sullo scontro Di Maio-stampa:"E' vero che in questi mesi ci sono stati rivolti numerosi attacchi, ma non mi arrabbio". Caso migranti: "In arrivo dalla Germania? Non esiste"

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"Noi non lottiamo contro l'Europa ma contro l'Unione europea per salvare l'Europa". Il vicepremier, ministro dell'Interno, Matteo Salvini, condivide totalmente il pensiero della leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, entrambi presenti a un convegno del sindacato Ugl, organizzato a Roma. E aggiunge:  "I nemici dell'Europa sono quelli asserragliati nel bunker di Bruxelles.  I nemici dell'Europa sono i Moscovivi e i Juncker che hanno portato precarietà in Europa e si rifiutano di restituire la poltrona". E rivolto alla Le Pen, spiega: "E' un onore condividere con Marine un percorso non solo di amicizia ma di valori: rimettere al centro il lavoro, la dignità e la felicità dei popoli europei. Condivido con Le Pen valori, principi, coerenza orgoglio. A fine maggio avremo la rivoluzione del buon senso".

La leader del Rassemblement National a sua volta sottolinea: "L'Ue ha calpestato i valori della solidarietà. E' il caso di sostituire l'alleanza tra Ppe e Pse per introdurre il nostro progetto che cambierà radicalmente il volto di un'Europa che è in difficoltà". Salvini infine afferma:  "I cittadini votano al di là dei titoli" dei giornali e "dello spread. Io, come vice presidente del Consiglio sono attento all'evoluzione mercati" ma il "diritto al lavoro e alla pensione viene prima di ogni altra cosa". "L'Europa non è stata costruita per i popoli, per dare benessere e prosperità, ma per rafforzare il potere di una piccola classe mondiale, ma che fa questo unicamente a suo vantaggio - prosegue Le Pen - L'Ue è stata costruita sulla negazione dei popoli e noi vogliamo restituire ai popoli il loro potere, mentre l'Europa Ue si oppone al potere del popolo, e lo fa con ricatti e minacce, con risultati catastrofici". 


Questa mattina Salvini - intervenendo negli studi radiofonici di Rtl - è tornato a parlare di Europa, ma anche della manovra, questione migranti, degli attacchi della stampa e delle critiche delle opposizioni. 

"Ho chiesto di togliere le accise più antiche, come quelle sulle guerre. Il mio obiettivo è farlo per 250mln di euro per questa manovra. Un piccolo segnale". Replica così il vicepremier, ministro dell'Interno, spiegando in modo più dettagliato i punti salienti della tanto avversata manovra che il governo si appresta a varare".

Pace fiscale riguarderà debiti fino a 500 mila euro e non sarà una rottamazione
In particolare sulla pace fiscale, Salvini tiene a spiegare: "riguarderà tutti i debiti fino a 500 mila euro. Non sarà una rottamazione delle cartelle, è per chi ha fatto la dichiarazione dei redditi, persone che poi hanno avuto dei problemi con il negozio, con le imprese e negli anni non sono riuscite a pagare le cartelle esattoriali. Si interviene non solo su more e sanzioni ma anche sul capitale". 

Spero che nessuno abbia pregiudizi, agenzie di rating comprese
"Io spero che le agenzie di rating, che poi sono le stesse che 10 anni fa dicevano che non c'erano problemi e che non c'era la crisi, si siano aggiornate, che nessuno abbia pregiudizi contro questo governo e che nessuno abbia come obiettivo costringere l'Italia a svendere i gioielli come Eni, Enel, Generali, Poste" ha proseguito Salvini in merito al prossimo giudizio delle agenzie di rating sui conti pubblici italiani e sulla manovra. "Il dubbio di fondo che ci sia qualcuno che vorrebbe fare shopping delle aziende sane mi rimane, ma io tiro dritto", ha aggiunto.

Niente lezioni da Forza Italia 
Sugli attacchi delle opposizioni alla manovra, Salvini rivolto in particolare a Forza Italia, taglia corto: "non accetto lezioni da chi ha governato con Monti e Renzi. Non mi sembra che abbiano ottenuto risultati straordinari".

Pensioni: non ci sarà quota 41 già da quest'anno, non abbiamo bacchetta magica
Per le pensioni "non ci sarà quota 41 già da quest'anno, non abbiamo la bacchetta magica: i tempi sono per l'anno prossimo, abbiamo 5 anni davanti. Come la Flat Tax. Quest'anno - ha spiegato - riusciamo ad aiutare circa 1,5 milioni di piccoli con un risparmio medio di 10mila euro e soprattutto un taglio di burocrazia sotto i 65mila euro di fatturato spettacolare: è chiaro che l'anno prossimo si dovrà crescere agli 80mila euro, ai dipendenti, intervenire sull'Irpef, quest'anno non ce l'abbiamo fatta, anche se il quoziente familiare nel Reddito di cittadinanza premia le famiglie con più figli, c'è un intervento sui disabili che non si faceva da anni, sempre nel Reddito", ha concluso.

Uscita dall'Ue non è all'ordine del giorno
Il vicepremier inoltre si sofferma a parlare di Ue e della possibilità - come ventilato anche dai media in questi mesi -  di uscire dall'euro. "Di irreversibile c'è la morte, tutto il resto è discutibile - risponde -. Ma non è all'ordine del giorno nè di oggi e nè di domani o dopodomani". E aggiunge: "io lavoro per cambiare le regole del condominio in cui vivo,  i miei figli cresceranno in un contesto europeo con l'Euro in tasca. Penso che a maggio prossimo, alle elezioni europee, i cittadini europei avranno l'occassione di salvare l'Europa, che stanno affondando quelli che la stanno governando da una vita, i socialisti e i democristiani. Noi vogliamo ridare vita al sogno europeo con al centro i cittadini".

Attacchi dai giornali? Non mi arrabbio
Salvini si sofferma poi sulla questione - che sta tenendo alto lo scontro politico in queste ore - "Complotto contro il governo? Ho poco tempo per leggere i giornali, guardare la tv e arrabbiarmi". 

L'attacco di Luigi Di Maio alla stampa, accusata di avercela col governo M5s-Lega, non trova dunque sponda in Matteo Salvini. "Oggi leggevo alcuni giornali mettono in forse il fatto che ci saranno assunzioni delle forze dell'ordine, in forse il fatto che smonteremo la legge Fornero, in forse l'aiuto che daremo alle partite Iva. Balle! Però non sto lì a prendermela e a lamentarmi. E' vero che dal giorno in cui è nato questo governo quasi tutti i giornali, le radio e le televisioni ci hanno attaccato. I commissari europei: non c'è giorno in cui non attacchino l'Italia, attacchino me, attacchino il governo perchè siamo xenofobi, siamo razzisti, siamo ignoranti, siamo egoisti e siamo spendaccioni. Parlano loro che hanno governato l'Europa portandola a un livello di litigiosità, di precarietà e di insicurezza senza precedenti negli ultimi decenni. Però non ho voglia di lamentarmi. Al massimo - conclude Salvini tornando a parlare della stampa - se un giornale non mi piace, non lo compro. Se una radio non mi piace, cambio canale. E non guardo Fazio alla tv la domenica sera perchè non voglio inacidirmi il fegato". 

Migranti in arrivo della Germania? Non esiste
Salvini infine torna a ribadire: "Migranti in arrivo dalla Germania? Non esiste nè in cielo nè in terra. Ho saputo del volo charter da un giornalista, non da un atto formale da parte del governo tedesco che poi ha smentito l'esistenza di un volo charter". Poi un veloce commento a quanto è avenuto in Brasile dove l'esponente di estrema destra Bolsonaro ha raccolto tantissimi voti: "Il vento sta cambiando ovunque. Non capisco alcuni giornalisti italiani che danno del 'razzista-nazista-xenofobo' a chiunque solo perchè chiede più ordine e sicurezza per i cittadini".