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Serie A
Milano regina del calciomercato: con Podolski l'Inter risponde all'arrivo di Cerci al Milan
Interisti in delirio a Linate per l'attaccante tedesco, che arriva in prestito dall'Arsenal. In casa rossonera invece ieri le visite mediche per l'esterno proveniente dall'Atletico Madrid
Prima Alessio Cerci che supera le visite mediche e raggiunge i nuovi compagni di squadra a Milanello, poi Lukas Podolski che sbarca a Linate, primo rinforzo per l’Inter di Roberto Mancini. Le milanesi si prendono tutte le luci dei riflettori e per un giorno diventano le protagoniste del calciomercato. Il sogno di un posto in Champions League ora è più vicino.
Cerci approda al Milan ma non debutterà lunedì
Ad aprire la giornata di ieri sono state le visite mediche di Alessio Cerci. L’esterno proveniente dall’Atletico Madrid ha già avuto un primo incontro con il tecnico Inzaghi e ha garantito il massimo entusiasmo. "Vengo qui con spirito di sacrificio, voglio giocare e dare il meglio di me stesso per contribuire ai successi della squadra – ha dichiarato - C'erano delle squadre che erano interessate al mio ingaggio, tra queste anche l'Inter, ma io volevo venire al Milan, era il mio obiettivo". Per vederlo in campo i tifosi rossoneri dovranno però attendere la partita del 10 gennaio contro il Torino: non ci sono i tempi tecnici per farlo debuttare il 5 gennaio con il Sassuolo.
Interisti in delirio per Podolski
Nel pomeriggio è arrivata la risposta dell’Inter. Il presidente Erick Thohir ha fatto il suo primo regalo a Roberto Mancini, facendo arrivare in prestito dall’Arsenal l’attaccante tedesco Lukas Podolski. Il campione del mondo è stato accolto all’aeroporto di Linate da un centinaio di tifosi entusiasti e ha subito chiarito di pensare in grande: “Aiuterò l'Inter ad andare in Champions”, ha promesso. Il 29enne è giunto all'Inter con la formula del prestito oneroso a 600mila euro, cifra destinata ad aumentare a 850mila con la qualificazione in Europa League e fino a 1 milione in caso di terzo posto.
Le altre trattative
L’Inter non si ferma qui. Sembra cosa fatta l’arrivo di Tino Susic, centrocampista della Bosnia ma con passaporto anche belga: l’operazione dovrebbe essere ufficializzata dopo il 20 gennaio. I nerazzurri si sono inoltre inseriti nella trattativa tra Juventus e Bayern Monaco per il trequartista svizzero Shaqiri. Un’operazione che potrebbe far virare i bianconeri su Snejider o su Diamanti. A Torino si cerca anche un difensore e resta calda la pista che porta a Rolando del Porto, anche se il suo club non vuole cederlo in prestito. In uscita Giovinco, che piace a Torino e Bologna. La Roma continua a cercare una punta (piace Denis) e lavora per piazzare Ucan ed Emanuelson all’Atalanta. Borriello invece interesserebbe al Cagliari. Sull'altra sponda della capitale, sono da registrare l'interessamento di Liverpool e Arsenal per il laziale Keita e la smentita degli intermediari che tengono i contatti per Doria: Lotito non avrebbe fatto alcuna offerta. A Napoli torna invece Uvini dopo il prestito al Santos: non rimarrà in Campania, perché lo vuole il Palmeiras.
Cerci approda al Milan ma non debutterà lunedì
Ad aprire la giornata di ieri sono state le visite mediche di Alessio Cerci. L’esterno proveniente dall’Atletico Madrid ha già avuto un primo incontro con il tecnico Inzaghi e ha garantito il massimo entusiasmo. "Vengo qui con spirito di sacrificio, voglio giocare e dare il meglio di me stesso per contribuire ai successi della squadra – ha dichiarato - C'erano delle squadre che erano interessate al mio ingaggio, tra queste anche l'Inter, ma io volevo venire al Milan, era il mio obiettivo". Per vederlo in campo i tifosi rossoneri dovranno però attendere la partita del 10 gennaio contro il Torino: non ci sono i tempi tecnici per farlo debuttare il 5 gennaio con il Sassuolo.
Interisti in delirio per Podolski
Nel pomeriggio è arrivata la risposta dell’Inter. Il presidente Erick Thohir ha fatto il suo primo regalo a Roberto Mancini, facendo arrivare in prestito dall’Arsenal l’attaccante tedesco Lukas Podolski. Il campione del mondo è stato accolto all’aeroporto di Linate da un centinaio di tifosi entusiasti e ha subito chiarito di pensare in grande: “Aiuterò l'Inter ad andare in Champions”, ha promesso. Il 29enne è giunto all'Inter con la formula del prestito oneroso a 600mila euro, cifra destinata ad aumentare a 850mila con la qualificazione in Europa League e fino a 1 milione in caso di terzo posto.
Le altre trattative
L’Inter non si ferma qui. Sembra cosa fatta l’arrivo di Tino Susic, centrocampista della Bosnia ma con passaporto anche belga: l’operazione dovrebbe essere ufficializzata dopo il 20 gennaio. I nerazzurri si sono inoltre inseriti nella trattativa tra Juventus e Bayern Monaco per il trequartista svizzero Shaqiri. Un’operazione che potrebbe far virare i bianconeri su Snejider o su Diamanti. A Torino si cerca anche un difensore e resta calda la pista che porta a Rolando del Porto, anche se il suo club non vuole cederlo in prestito. In uscita Giovinco, che piace a Torino e Bologna. La Roma continua a cercare una punta (piace Denis) e lavora per piazzare Ucan ed Emanuelson all’Atalanta. Borriello invece interesserebbe al Cagliari. Sull'altra sponda della capitale, sono da registrare l'interessamento di Liverpool e Arsenal per il laziale Keita e la smentita degli intermediari che tengono i contatti per Doria: Lotito non avrebbe fatto alcuna offerta. A Napoli torna invece Uvini dopo il prestito al Santos: non rimarrà in Campania, perché lo vuole il Palmeiras.