Fotografiamoci tutti, minuto per minuto

Dopo una giornata a scattare foto in automatico, Sarah  Kessler si è trovata con ben più di una perplessità. Non tanto sul device, ma su come sarà utilizzato. “Una nazione di guardoni, ecco quello che siamo”, è stata la conclusione della blogger, che scrive su tecnologia per Fast Company e che ha voluto indossare per un giorno Narrative Clip, la mini fotocamera che vedete nella fotogallery.

Non ne abbiamo mai abbastanza di guardare i nostri schermi e siamo costantemente guardati, E poi c’è anche la Nsa… questa le premessa. Ma quando è che guardare si trasforma in qualcos’altro?

E’ la domanda che si fa dopo aver usato Narrative Clip.  La fotocamera indossabile, che costa 279 dollari, scatta automaticamente una foto ogni 30 secondi . Si può appenderla ai vestiti e dimenticarla, in modo che possa silenziosamente fare gli snapshot della nostra  vita e di quella di chi incontriamo.  Il video promozionale infatti  afferma : "Ogni momento vale  la pena di essere conservato".

Fino a quando Sarah Kessler non si è resa conto che, senza accorgersene, è entrata con la fotocamera nel bagno delle donne. E poi ha fatto tante altre scoperte imbarazzanti. Narrative clip potrebbe diventare un gadget mainstream e inserirsi perfettamente nel trend di registrare tutto quanto accade nella nostra vita, e non soltanto nella nostra.

Con più aggeggi come questo a rastrellare informazioni, sarà inevitabile dover ripensare la nostra concezione di privacy e il modo in cui interagiamo con gli altri.